PESARO – Due arresti in tre giorni e due carabinieri all’ospedale. La Segreteria Regionale del Sindacato italiano militari carabinieri delle Marche esprime «preoccupazione per la situazione in cui un Carabiniere è rimasto ferito e l’aggressore è stato rilasciato. Nella mattina di domenica, la Polizia Locale dell’Unione Pian del Bruscolo, con sede a Gabicce Gradara, ha richiesto il supporto dell’Arma dei Carabinieri per affrontare un’incresciosa situazione nel centro storico di Gradara. L’individuo coinvolto stava causando problemi e resistendo all’intervento delle forze dell’ordine. Rispondendo prontamente alla richiesta, la centrale operativa di Pesaro ha dispiegato le pattuglie delle stazioni di Pesaro e Mombaroccio, mentre il Comandante della stazione di Gabicce Mare si è recato sul posto di sua iniziativa. Dopo una serie di ricerche, gli uomini dei Carabinieri sono riusciti a localizzare l’uomo, un 42enne pesarese con precedenti di polizia. L’individuo ha opposto resistenza all’arresto, dimostrando comportamenti aggressivi. Durante l’arresto, ha sferrato una forte e improvvisa testata al Comandante, causandogli la frattura del setto nasale». Il militare è finito in ospedale dove gli sono stati dati oltre 30 giorni di prognosi.
Il sindacato continua: «Nonostante la ferita subita, il Comandante, insieme agli altri militari presenti, è riuscito a immobilizzare l’uomo e a procedere con l’ammanettamento, completando l’arresto. Il giorno successivo, l’individuo è comparso dinanzi al tribunale di Pesaro, dove l’arresto è stato convalidato. Tuttavia, l’aggressore è stato rilasciato con una pena di 10 mesi di reclusione attraverso un patteggiamento, con la pena sospesa. Una situazione che solleva interrogativi sulla giustizia e sulla sicurezza dei nostri operatori. La Segreteria Regionale delle Marche esprime la sua preoccupazione riguardo alla decisione di rilasciare l’aggressore, nonostante l’atto violento commesso nei confronti di un Carabiniere. La sicurezza delle forze dell’ordine è essenziale per il benessere della comunità e ogni atto di violenza deve essere affrontato con la massima serietà». Preoccupazioni fondate, perché due giorni dopo l’uomo era nuovamente su di giri, ha importunato gestori e clienti di un ristorante e ha strattonato un carabiniere durante il secondo arrestto. «Chiederemo un incontro con i vertici dei Carabinieri di Pesaro e con la Prefettura al fine di discutere delle misure necessarie per garantire la sicurezza dei nostri operatori e della comunità».