Pesaro

Carabinieri, cambio al vertice per Pesaro e Fano. «I cittadini denunciano al primo segnale, vogliono un territorio sano»

Salutano il comandante provinciale Cirtoli, il comandante di Pesaro Spina e quello di Fano Papale. Ecco chi arriverà

Nella foto: il tenente colonnello Guerino Roberto Spina, il colonnello Gianluigi Cirtoli, il maggiore Maximiliano Papale

PESARO – Cambi ai vertici dei carabinieri. Il comandante provinciale colonnello Gianluigi Cirtoli, il comandante della compagnia di Pesaro, il tenente colonnello Guerino Roberto Spina e il maggiore Maximiliano Papale, comandante della compagnia di Fano, lasceranno ognuno l’attuale incarico per nuove destinazioni.

Il comandante provinciale colonnello Gianluigi Cirtoli andrà a Bologna presso lo Stato Maggiore dei carabinieri dell’Emilia Romagna; al suo posto il colonnello Alessandro Corda che attualmente comanda il reparto operativo di Vibo Valentia ed è in arrivo la settimana prossima. Il tenente colonnello Guerino Roberto Spina andrà invece al nucleo investigativo di Reggio Calabria e sarà sostituito dal tenente colonnello Maurizio Petrarca che comanda attualmente il nucleo operativo di Frosinone. Petrarca arriverà invece nella seconda metà di settembre. Infine il comandante della compagnia di Fano maggiore Maximiliano Papale andrà alla compagnia di Cesena e al suo posto arriverà il tenente Giuseppe Esposito comandante della tenenza di Falconara Marittima. Esposito arriverà già da oggi (30 agosto) ma assumerà l’incarico la prossima settimana.

Durante i saluti il comandante Cirtoli ha ricordato i casi più importanti. «Purtroppo sono gli omicidi quelli che si ricordano maggiormente ha detto – nel nostro caso tre femminicidi: quello di Fano, quello di Gradara e Fossombrone e poi nelle scorse settimane l’omicidio avvenuto a Tavullia. Ma siamo intervenuti come la grave alluvione di Cantiano ed altri Comuni».

In questi anni sono stati anche affrontati e in parte risolti situazioni che hanno riguardato il contrasto a spaccio, bande giovanili e controllo nei locali. Ad esempio la lotta ai pusher al Miralfiore, le baby gang in Piazza Redi.

Anche il sindaco Andrea Biancani saluta il colonnello Spina. «In questi anni è stato un punto di riferimento per tutti i suoi colleghi, grazie alla sua dedizione al lavoro, alla sua grande umanità, capacità investigativa e allo spirito di collaborazione dimostrato nei confronti delle altre forze dell’ordine». Pesaro una città «dove – hanno fatto notare i comandanti – i cittadini al primo segnale denunciano, segno che vogliono una città che resti tale e dunque a noi e, in questo caso ai nostri successori, il compito di mantenere sempre alta la guardia».

«A Spina va tutta la nostra riconoscenza, consapevoli del contributo fondamentale che ha dato alla lotta alla criminalità organizzata, all’illegalità, alla violenza domestica e di genere. Un lavoro difficile, fatto di sacrifici e di rischi vissuti in prima persona». Poi il sindaco ricorda, «ha contribuito guidando i Carabinieri di Pesaro in modo esperto all’operazione che ha portato alla cattura di un latitante pesarese scappato dagli arresti domiciliari lo scorso 15 novembre e ritrovato in Umbria».

Concludendo il sindaco ha formulato i «migliori auguri e in bocca al lupo per il nuovo importante incarico che si appresta a svolgere in un territorio difficile. Attraverso lui, colgo l’occasione per ringraziare tutto il comando dei Carabinieri di Pesaro per lo straordinario lavoro che mettono in campo quotidianamente. In questi giorni si sta trasferendo anche il colonello provinciale Cirtoli, che ringrazio per il lavoro svolto e per tutto quello che ha fatto per garantire la sicurezza della città».