PESARO – Il sottosegretario Delmastro ha visitato il carcere di Pesaro, ma non ha invitato il sindaco.
Per Alleanza Verdi Sinistra Pesaro «uno sgarbo istituzionale che pregiudica l’incisività della visita».
Per Marcello Marchetti segretario Sinistra Italiana circolo di Pesaro «Non aver invitato e neanche avvertito della sua presenza il sindaco di Pesaro lo troviamo un atto il cui significato va ricercato nelle “simpatie” politiche del sottosegretario, considerato che invece nella visita al carcere di Fossombrone, il sindaco Berloni, di destra, è stato coinvolto: una vicenda spiacevole che getta l’ennesima ombra su persone che dovrebbero rappresentare tutti i cittadini, a prescindere dal differente colore politico.
Peccato perché il nostro sindaco avrebbe potuto fare presente i problemi di sovraffollamento, di carenza di organico, dei gravissimi atti di suicidio e delle aggressioni tra detenuti e agenti che purtroppo non coinvolgono solo il carcere di Pesaro, ma riguardano la totalità delle carceri in Italia».
«Sono temi che stanno particolarmente a cuore ad Alleanza Verdi-Sinistra, che ha iniziato da tempo un percorso di analisi e di attenzione alle possibili soluzioni, fin dal sopralluogo nella sezione femminile del carcere pesarese della nostra deputata Luana Zanella e di Ilaria Cucchi, con la nostra assessora Maria Rosa Conti, e con il lavoro sul tema di Marcello Pesarini e Adriana Fabbri.
Percorso che ha portato il nostro gruppo alla richiesta all’amministrazione cittadina di istituire il garante comunale, una figura appunto di garanzia e tutela dei diritti dei detenuti, un ruolo che potrebbe portare le istanze e le problematiche del carcere all’attenzione della politica locale e non solo.
Il lavorio costante e di lunga data su queste tematiche da parte di alcuni membri del nostro gruppo ha portato all’individuazione di una personalità di alto profilo tecnico e istituzionale che potrebbe ricoprire tale ruolo. Attendiamo fiduciosi lo sviluppo del dialogo già intrapreso con i rappresentanti politici».