PESARO – Famiglie pesaresi più povere e bisognose d’aiuto. E’ la fotografia che ha scattato la Caritas che ha lanciato la campagna d’Avvento “Diamoci una mano”.
Nel 2020 il centro di ascolto Caritas ha registrato un aumento di accessi pari al 40%. Nel 2021 il dato è rimasto costante a quello del 2020, non facendo registrare nuovi incrementi ma neanche nessun tipo di regressione. «I dati confermano che stiamo assistendo al progressivo impoverimento strutturale delle classi medie, che seppur in possesso di una casa e, in alcuni casi, anche di un lavoro, necessitano di un sostegno aggiuntivo per poter affrontare la quotidianità» hanno spiegato Andrea Mancini ed Emilio Petrelli, dirigenti Caritas. Nel 2021 sono stati incontrati 1652 nucleo familiari. Di questi 1389 hanno beneficiato di almeno un intervento economico su affitto, utenze, mutuo per l’emergenza abitativa. Sono stati 16126 i pasti erogati alle persone bisognose.
«L’emergenza più alta nel nostro territorio riguarda senza dubbio la possibilità di avere un alloggio ma anche la possibilità di mantenerlo. Gli interventi per il sostegno abitativo, se messi in relazione al 2019 sono triplicati. È ancora grave il problema delle persone presenti sul nostro territorio ma che non possono essere seguite dal Sistema Sanitario Nazionale. Parliamo di circa 8 visite a settimana».
Ecco allora la campagna di raccolta fondi della Caritas Diocesana di Pesaro, per il periodo dell’Avvento. Caritas, alla luce dei dati raccolti, ha individuato 4 aree di intervento, verso le quali verranno destinate le risorse raccolte.
L’emergenza abitativa e il progetto “Casa Tabanelli”. La mancanza di un’abitazione incide fortemente nella vita di una persona, che si ritrova continuamente in situazioni di precarietà, di mancanza di stabilità, di calore e di accoglienza, elementi tipici della dimensione casa.
La salute è il secondo aspetto da sottolineare per determinare il benessere. C’è una crescente necessità da parte delle persone che incontriamo, di essere visitate dai nostri medici volontari e di essere aiutate nel sostenere le spese per l’acquisto di farmaci
Anche il cibo, come la casa e la salute, è uno degli aspetti che determinano la qualità della vita di una persona. La mensa è un servizio che risponde ad un bisogno primario ma ancor più importante è la sua valenza culturale e relazionale.
L’ultimo progetto, mette al centro le famiglie con minori e comprende tutte le azioni intraprese per sostenere i bambini presenti nelle famiglie colpite da precarietà economica. Sono 1138 i nuclei familiari con almeno un minore assistiti. Il progetto “Abbraccia un bambino” ha l’obiettivo di sostenere i bambini presenti nelle famiglie colpite da precarietà economica. Il programma di solidarietà dell’«adozione di vicinanza», offre un aiuto economico per i bisogni primari del minore, per una vita dignitosa e serena. Il progetto attiva anche una prossimità relazionale con la famiglia per sostenerla nel rischio di isolamento ed emarginazione sociale. Sono 32 le “adozioni” nel 2021.
È possibile fare una donazione economica fiscalmente deducibile sui seguenti conti correnti intestati a Fondazione Caritas Pesaro Onlus:
IT51 H 05018 02600 000016981995 – Banca Etica
IT19 P088 2613 3000 0000 0062 539 – BCC Pesaro
IT07 P 05387 13310 000042084036 – BPER BANCA SPA