PESARO – Zona arancione e apertura scuole. Il vicepresidente della Giunta Regionale Mirco Carloni ne ha parlato a margine della conferenza stampa della Cna sul bilancio economico annuale a Pesaro.
«Ieri sera c’è stata la conferenza Stato Regioni in cui Governo ha decido e ci ha comunicato volontà di fare un’ordinanza per la salute pubblica e abbassare gli indici Rt con cui si entra in zona arancione (1) e zona rossa (1,25).
Questo cambia lo scenario perchè le Marche stanno salendo e stiamo sforando l’Rt 1 e rischiamo di diventare in modo stabile zona arancione. Bisogna essere trasparenti e spiegare che questa non sarà una situazione a breve termine ma a medio termine con conseguenze anche sull’economia in modo significativo. Dobbiamo però pensare a qualcosa che dia stabilità alle regole, non si possono cambiare i parametri e qualcuno ci deve dire che le regole hanno una validità scientifica perchè il dubbio che ho sollevato è che durante le vacanze l’indice è salito nonostante le ristrettezze. I contagi non sono avvenuti nei bar, ristoranti e palestre, ma nelle case».
Altro tema la scuola e Carloni sottolinea: «È evidente che la positività più alta sta nei giovani dai 10 ai 19 anni, asintomatici, ma vettori di contagio anche in relazione della variante inglese. Quello che stiamo pensando è che sia giusto evitare l’apertura il 7 con il rischio di far aumentare i contagi. Noi lavoriamo perchè le Marche rimangano zona gialla e pensiamo che le scuole superiori debbano rimanere a distanza. È una valutazione che farà il presidente Acquaroli entro la giornata del 4 gennaio».