PESARO – L’aumento dei costi dell’energia elettrica peserà anche sulle tasche del Comune di Pesaro, si stimano 800 mila euro in più di spesa.
Il sindaco di Pesaro Andrea Biancani è pronto a prendere provvedimenti: «È necessario proseguire con l’operazione di razionalizzazione messa in atto già dai mesi scorsi, che ha visto la diminuzione delle auto di servizio e avviato lo spostamento di uffici e depositi nelle proprietà comunali». In vista della bella stagione il sindaco punta l’attenzione sull’aumento dei costi riferiti all’energia elettrica prevedendo «quasi 800mila euro di incremento annuale per il solo Comune di Pesaro». Ma il campanello d’allarme per Biancani è stata «l’analisi preoccupante che abbiamo avuto modo di registrare sui primi tre mesi dell’anno che ci hanno già portato ad un aumento di 180mila euro», ha precisato.
Nello specifico, le spese riguarderanno le strutture comunali, gli asili, le scuole, le palestre, le biblioteche, le sedi, gli spazi culturali e tutto quello che rientra nei costi dell’amministrazione pubblica. Per far fronte al problema, Biancani ha convocato già per la prossima settimana il Comitato di Direzione con l’ottica di «razionalizzare il più possibile le spese, avendo dato un indirizzo chiaro ai dirigenti: riuscire a risparmiare il più possibile su tutti gli edifici comunali, dando noi, in primis, il buon esempio a tutti i cittadini. Se non avviamo immediatamente un’ulteriore operazione di razionalizzazione, rischiamo di “perdere” 800mila euro che, invece, potrebbero essere investiti nell’erogazione di servizi e per i lavori di manutenzione della città. Anche la pubblica amministrazione, come il singolo, può e deve avviare un percorso di risparmio, partendo da azioni “leggere”, legate all’organizzazione delle attività e dei comportamenti individuali dei dipendenti. Sul luogo di lavoro, infatti, inviteremo ad adottare una condotta che ci consenta di risparmiare energia, contenendo i consumi. Dall’illuminazione negli uffici e nelle strutture comunali, come palestre o scuole, ai condizionatori accesi durante il periodo estivo, tutto sarà limitato ad un uso strettamente necessario», ha chiarito Biancani.
Nell’ottica della razionalizzazione e gestione efficiente delle proprietà, saranno previste specifiche premialità ed incentivi destinati ai dirigenti solo se «dimostreranno di aver attuato misure volte al risparmio energetico e all’uso intelligente e razionale dell’energia nella pubblica amministrazione – sottolinea il sindaco -. Come chiediamo ai cittadini di rispettare l’ambiente e le buone pratiche, anche lo stesso Comune deve provvedere a tutte le azioni possibili per contenere l’aumento, evitando di sprecare le risorse e rafforzando l’efficienza energetica con azioni virtuose». Poi, conclude: «L’amministrazione pubblica dovrà agire con una mentalità imprenditoriale, l’unica che ci consentirà davvero di risparmiare sul lungo periodo, con l’obiettivo di incrementare i servizi per i cittadini».