CARTOCETO – Ora è ufficiale: dal governo sono in arrivo 1,5 milioni di euro per il recupero delle mura storiche di Cartoceto (PU). La Legge di bilancio dello Stato ha concesso al Comune una somma importante per la messa in sicurezza e per il restauro conservativo della cinta muraria crollata tra il 2012 e il 2013.
Dopo la buona nuova del settembre scorso, che vedeva riconosciuti 87.500 euro per trasformare in esecutivi i progetti da tempo redatti, si può ora dare seguito alle procedure di gara per poi avviare i lavori dei tre cantieri. Gli interventi interesseranno il terzo stralcio delle mura lungo via Cavour per 810mila euro, il bastione pentagonale lungo via delle Mura per 430mila euro e la cinta muraria di piazza Marconi negli interventi di completamento del consolidamento e della ricostruzione per 341 mila euro.
Grande soddisfazione per il sindaco di Cartoceto Enrico Rossi: «Avevamo giocato d’anticipo redigendo i progetti esecutivi così da avere maggiori chance di avanzare in graduatoria nei bandi ai quali abbiamo partecipato per reperire i fondi necessari alla realizzazione dei lavori. Oggi – spiega il sindaco – il nostro impegno è stato riconosciuto e una lunga e faticosa battaglia, una delle principali dell’amministrazione sin dal mio insediamento nel 2014, finalmente trova compimento. Un risultato lungamente atteso dai nostri cittadini e un obiettivo che si fa tanto più strategico se si pensa all’importanza della valorizzazione dei nostri borghi storici quale patrimonio turistico, storico e identitario nazionale».
La questione relativa alla ricostruzione delle mura urbiche del borgo antico di Cartoceto ha svolto un ruolo di primo piano negli sforzi dell’attuale giunta guidata dal sindaco Enrico Rossi. Doveroso ricordare nell’excursus della vicenda, il ricorso al Tar, relativo alla gara di appalto esperita dalla Provincia di Pesaro Urbino. Fatto questo che nel 2014 bloccò i fondi stanziati e che spinse il sindaco Enrico Rossi alla clamorosa protesta per accelerare la pronuncia del tribunale amministrativo sulla vicenda e che culminò, nel 2015, con l’impiego dei primi 650mila euro per la ricostruzione del primo stralcio delle mura lungo via Cavour.
A seguire, altri 178 mila euro furono impiegati per i lavori di ricostruzione parziale di Piazza Marconi. Poi tra il 2016 e il 2017, con due impegni da bilancio comunale rispettivamente di 182mila euro e 151 mila euro, si è proceduto ai lavori di riqualificazione e di realizzazione ex novo delle reti tecnologiche di via Guerrazzi e di piazza Marconi, nonché alla messa in sicurezza, consolidamento e restauro della Piazza stessa. E ancora, la seconda tranche di consolidamento e restauro conservativo della cinta muraria di via Cavour e piazza Garibaldi per altri 550 mila euro.