Pesaro

Cartoceto, Rossi sulla flat tax e il rilancio dei consumi: «Prioritario abbassare le tasse»

Il sindaco di Cartoceto favorevole alla proposta del segretario nazionale della Lega Matteo Salvini. Rossi: «Abbassare la pressione fiscale per le famiglie deve essere una priorità nell'agenda»

CARTOCETO – «Contenere la tassazione e tenere a freno la spesa corrente, per favorire investimenti che abbiano riflessi positivi sotto il profilo dello sviluppo socio economico, è il modello virtuoso che i sindaci sono obbligati ad attuare giorno per giorno, specie in un periodo difficile come questo». Lo dichiara il sindaco di Cartoceto Enrico Rossi, leghista e responsabile degli Enti Locali motivando così l’adesione alla proposta del segretario federale della Lega Matteo Salvini.

Enrico Rossi Sindaco di Cartoceto
Enrico Rossi, sindaco di Cartoceto

«La flat tax proposta dalla Lega e rilanciata dal segretario nazionale Matteo Salvini è una misura che avrebbe un impatto sostanziale sul difficile contesto economico delle famiglie visto che non sarebbe prevista solo per partite IVA e lavoratori autonomi, ma anche per i dipendenti. Ogni sindaco a contatto con il territorio reale sa che abbassare la pressione fiscale per le famiglie deve essere una priorità nell’agenda del prossimo governo. Il sindaco di Milano Sala che, con posizione ideologica e fintamente vicina alle famiglie con maggiori difficoltà, vorrebbe congelare l’attuale sistema, vive chiaramente su un altro mondo: il Pianeta Rosso, dove una coalizione che si definisce progressista e attenta all’agenda sociale pensa solo ad aumentare le tasse introducendo anche la patrimoniale e la tassa di successione. Follia in una fase recessiva come quella che stiamo vivendo».

«Maggiori risorse nelle tasche degli italiani sarebbero la migliore risposta ad inflazione e caro bollette oltre ad imprimere un impulso significativo ai consumi con tutto ciò che questo implica per l’economia reale – aggiunge Rossi -. Una diminuzione del carico fiscale, inoltre, da un lato farebbe emergere il sommerso, con particolare riferimento a premi e straordinari, dall’altro stimolerebbe produttività e competitività, dando così un nuovo gettito alle casse dello Stato. Per pagare meno tasse, occorre che tutti paghino le tasse dovute ed è pertanto necessario introdurre una premialità legata alla diminuzione delle aliquote».