Pesaro

‘Casa a 1 euro’ nelle Marche: il progetto per rilanciare Cantiano. Piccini: «Grandi margini di sviluppo»

Obiettivo recuperare e valorizzare il patrimonio immobiliare esistente, rivitalizzando il centro e favorendo nuovi insediamenti abitativi, attività turistico-ricettive, negozi o botteghe artigianali. I primi acquirenti dalla California: comprata "Casa Molini"

Cantiano

CANTIANO – Comprare casa è uno dei desideri più comuni e ricorrenti degli italiani: in alcune zone d’Italia questo sogno può trasformarsi in realtà alla modica cifra di 1 euro. È quello che sta succedendo a Cantiano, ridente Comune di poco più di 2000 abitanti incastonato nella zona interna della provincia di Pesaro Urbino e confinante con l’Umbria.
Si tratta di una via già percorsa da diversi Comuni in tutto lo stivale; l’obiettivo è molteplice: recuperare e valorizzare il patrimonio immobiliare esistente, rivitalizzando il centro storico e favorendo nuovi insediamenti abitativi, attività turistico-ricettive, negozi o botteghe artigianali.
(A questo link il bando “CANTIANO – CASE A 1 EURO” )

A spiegare la scelta dell’Amministrazione l’assessore Filippo Gentilotti: «Le finalità sono ben espresse nelle linee guida approvate. E pertanto recupero e riqualificazione degli immobili esistenti, con particolare riferimento al centro storico. Nuovi insediamenti al fine di replicare allo spopolamento purtroppo in corso da diverso tempo oltre a concorrere alla crescita sociale ed economica (nuove opportunità per progettisti e imprese del settore edile, ma anche nuove entrate per il Comune da oneri urbanizzazione, Tari, Imu, ecc.). Inoltre, ci piace amministrare con uno sguardo positivo sul futuro del nostro borgo, anche se quella che abbiamo davanti è una sfida difficile che con le sole nostre forze è difficile vincere».

Un progetto che per il piccolo Comune vuole essere un volano di crescita: «Il progetto ‘Cantiano – case a 1 euro’ si è rivelato molto importante per il nostro Comune. A breve verranno presentati due progetti di riqualificazione edilizia di due immobili (di cui uno nel centro storico) e a breve potrebbero partire, a seguito del bando di affidamento che stiamo predisponendo, altri tre interventi su immobili che si affacciano proprio nella piazza principale. Quindi oltre a ripristinare il decoro urbano del nostro centro storico, avremo progettisti e imprese impiegati nelle lavorazioni, con un indotto importante in termini economici per le nostre ditte edili e artigiani. Oltre a questo, la progettualità ha creato indirettamente una notevole pubblicità al nostro borgo, che ha ricevuto molte visite da parte di curiosi e interessati al progetto, e che in alcuni casi ha visto l’interessamento e l’acquisto di qualche immobile non appartenente al circuito delle case a 1 euro. L’iniziativa, quindi, è positiva e replicabile da tanti altri comuni simili a Cantiano, ma è altresì complessa nella gestione burocratica».

Va detto che nonostante il nome dell’iniziativa, “CANTIANO – CASE A 1 EURO“, gli oneri che dovranno sostenere i potenziali acquirenti saranno maggiori: non tanto per quello che riguarda il valore di acquisto ma bensì per quello che concerne le spese connesse al regolare passaggio di proprietà del bene (es. notarili, fiscali, voltura, eventuali sanatorie edilizie) e rimborso al proprietario delle spese da questo sostenute nel periodo di messa in disponibilità del bene al Comune (imposte e tasse, locali e statali). Dopo il perfezionamento della stipula del contratto di compravendita con il venditore e costituita la polizza fideiussoria a favore del Comune dell’importo di 4mila euro (il tutto entro 2 mesi dall’approvazione degli atti di assegnazione dell’immobile), il compratore dovrà entro 6 mesi predisporre e depositare presso l’Ufficio Tecnico del Comune il progetto di ristrutturazione ed iniziare i lavori entro e non oltre 12 mesi dall’avvenuto rilascio del permesso di costruzione.

Il sindaco Piccini con i coniugi Wood
Il sindaco Piccini con i coniugi Wood

L’iniziativa sta riscuotendo un buonissimo riscontro tanto che lo scorso 12 ottobre il Sindaco Alessandro Piccini ha incontrato nella Sede Municipale i primi nuovi pionieri di Cantiano: si tratta dei coniugi Wood, Sig. James e Sig.ra Lamona (genitori di 4 figli), divenuti qualche mese fa proprietari del primo immobile “Casa Molini” bandito nell’ambito dell’iniziativa ‘CANTIANO – CASE A 1 €’: «Nonostante il brutto tempo abbia accompagnato il soggiorno della famiglia Wood a Cantiano – ha riferito il primo cittadino – il nostro borgo, la nostra accoglienza e le nostre eccellenze gastronomiche ed ambientali sono stati molto apprezzati. Dopo aver sfruttato, dal punto di vista turistico, l’enorme visibilità data dall’iniziativa, finalmente oggi possiamo vedere concretamente i primi ed incoraggianti segnali di una procedura molto complessa ma che riteniamo abbia grandi margini di sviluppo. Ci auguriamo a breve di poter comunicare ulteriori ed importanti novità!».

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