Pesaro

Casello, interquartieri e bretella di Santa Veneranda: come cambia il volto di Pesaro

“Sindaco X i Quartieri” a Celletta e Cinque Torri. Ricci annuncia: «Avanti con la realizzazione della rotatoria di Ponte Valle»

Il sindaco Ricci incontra i residenti del Q2

PESARO – Casello di Santa Veneranda, dopo due anni dovrebbe essere la volta buona.

È terminato con la visita a Santa Veneranda, Cinque Torri e Celletta, il tour di Matteo Ricci nei Quartieri, che ha visto sindaco, assessori e cittadini a confronto sulle opportunità ed esigenze del territorio. «Un modo per ritrovarsi dopo questi lunghi mesi che ci hanno costretti lontano, ma anche per ascoltare le necessità e fare il punto sui progetti in cantiere per la città».  

Nell’ultima tappa, delle 13 toccate da “Sindaco X i Quartieri”, Ricci ha incontrato i residenti del Q2. «Un quartiere che, più di altri, vedrà realizzarsi investimenti di Società Autostrade – ha spiegato il primo cittadino, in strada Pantano Castagni -. Nonostante la Pandemia il lavoro dell’Amministrazione non si è fermato. Ora, con un ritardo di due anni, partiranno i lavori che daranno un’ulteriore svolta alla viabilità urbana: interquartieri, bretella di Santa Veneranda e poi sarà la volta del casello dell’autostrada». Tra le segnalazioni dei cittadini: rivedere la viabilità in previsione delle nuove infrastrutture, la sistemazione di marciapiedi e segnaletica stradale, maggiori controlli e limitazioni della velocità.  

Il tour è proseguito con la visita del sindaco Ricci in via del ‘900, prima al Centro Socio Culturale Monaldi, poi alla gelateria Pucci. Qui, tra le problematiche sollevate dai cittadini, quella di un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine al parco giochi Don Gaudiano: «Non è sicuro – dicono i residenti, che chiedono anche –la possibilità di istallare delle telecamere di videosorveglianza», poi il parcheggio selvaggio durante le ore di apertura delle attività commerciali.  

Dopo una visita alla Labirinto e CSV, il sindaco ha fatto tappa allo Spacephone di via Giolitti, dove ha ricordato con affetto il titolare Christian Serafini recentemente scomparso, il tour è proseguito a Santa Veneranda e Ponte Valle.  

Sulla strettoia sperimentale di Santa Veneranda, in via Bonini, le opinioni sono contrastanti: «Le macchine non rallentano – osservano i residenti – e c’è il problema del passaggio delle biciclette. Un’opzione potrebbe essere quella di allungare la strettoia, sarebbe bello ipotizzare anche una pista ciclabile». Un’idea già sulla carta, «ma – spiega il sindaco –, togliendo spazio alle carreggiate, significa trasformare via Bonini a senso unico, impensabile senza la realizzazione della bretella di Santa Veneranda. Al momento possiamo ragionare su un allargamento dell’assetto stradale. Ci incontreremo con tecnici e quartiere per trovare la soluzione migliore».  

Decisa la realizzazione della rotatoria sperimentale all’incrocio tra strada Ponte Valle e strada di Valle Tresole, «la via è quella dell’esproprio del terreno, per realizzare un’ampia rotonda e mettere in sicurezza uno degli incroci attualmente più pericolosi della città».