Pesaro

Centri estivi, Centrodestra Pesaro: «Con l’arrivo di risorse regionali, inaccettabile non aprire un’altra struttura»

L'opposizione incalza la giunta: «Il Comune preferisce lo scontro con le famiglie piuttosto che assecondare un'esigenza»

I consiglieri del centrodestra Pesaro

PESARO – Centri estivi a Pesaro, è bufera. Il Comune ha fatto sapere che non potrà aprire una nuova struttura per andare incontro alle famiglie.

I gruppi consiliari di Lega, prima c’è Pesaro, Fratelli d’Italia, Forza Italia, intervengono sulle esclusioni e lunghissime liste d’attesa. Una polemica in corso da giorni. Il centrodestra ha sottolineato come 110 famiglie siano rimaste tagliate fuori dagli asili e scuole estive, la maggioranza ha replicato parlando di contributi ingenti per i meno abbienti.

«Sui centri estivi una confusione mai vista e una serie di contraddizione tra assessorati. Siamo sorpresi e sbigottiti dall’esito della riunione tra l’assessore Murgia e i presidenti dei comitati di gestione degli asili. Francamente immaginare che il Comune di Pesaro non riesca a trovare tra le pieghe del bilancio una somma di circa 30.000 euro è inaccettabile. Per questa ragione risulta ancor più incomprensibile la scelta di preferire lo scontro con le famiglie piuttosto che assecondare un’oggettiva esigenza. Le parole dell’assessore Murgia sulla mancanza di risorse per aprire un’ulteriore struttura collidono con quanto detto in commissione sia dall’assessore che dal dirigente al bilancio in merito alla destinazione dell’avanzo di bilancio che andrà lunedì in consiglio comunale».

La Regione è pronta a trasferire risorse, così l’opposizione incalza: «Ora, con la certezza dell’arrivo di risorse regionali per i centri estivi dell’infanzia, come annunciato dal consigliere regionale Baiocchi, non ci sono più alibi per la Giunta Ricci per non aprire almeno una ulteriore struttura e dando una risposta concreta alle esigenze di decine di famiglie pesaresi.  Non bastano le rassicurazioni per il prossimo anno, servono risposte per questo mese di luglio».  

«In queste settimane abbiamo più volte chiesto un cambio di rotta rispetto alla decisione originaria, apprezzando da un lato lo sforzo economico messo in campo per questa stagione estiva nei servizi educativi, ma, dall’altro, contestando la modalità organizzativa con cui questi servizi sono stati messi in piedi in vista della prossima stagione.  Gli esiti delle graduatorie hanno dimostrano in maniera limpida la fondatezza delle nostre osservazioni di queste settimane. Ora ci auguriamo che le risorse aggiuntive possano servire per chiudere una brutta pagina e per abbattere drasticamente le lunghe liste di attesa per accedere ai centri estivi anche perché siamo profondamente convinti che la fedeltà fiscale dei cittadini pesaresi, tanto decantata dall’amministrazione comunale, vada onorata aprendo tutti i servizi educativi di cui la città ha bisogno».