PESARO – Raccolta rifiuti e servizio pulizia strade, il centrodestra pesarese attacca l’amministrazione comunale. «Meglio tardi che mai. Finalmente l’assessore all’ambiente e alle società partecipate di Pesaro Heidi Morotti si è accorta che la città è sporca e che i servizi di pulizia delle strade di Marche Multiservizi sono insufficienti. Peccato che sono anni che dai banchi del consiglio comunale, i consiglieri di opposizione denunciano questa situazione e manifestano la pessima qualità dei servizi in relazione alle tariffe che i cittadini di Pesaro pagano profumatamente a Marche Multiservizi», spiega il centrodestra.
E prosegue: «Ci preoccupa che solo ora, dopo due anni dal conferimento della delega, e solo dopo i sopralluoghi, l’assessore Morotti abbia preso coscienza di questa situazione. Dov’era in questi anni? È del tutto evidente che il Comune di Pesaro da tempo abbia abdicato le scelte politico-ambientali direttamente all’azienda Marche multiservizi che ha sempre preferito privilegiare l’aumento degli utili rispetto alla qualità di servizi offerti alla città. Dopodiché se l’assessore avesse voglia di continuare coi sopralluoghi le consigliamo un giro in centro la sera, vedrà che si troverà di fronte ad una nuova disciplina olimpica: lo slalom tra i sacchetti».
Per i consiglieri Fdi, Prima c’è Pesaro, Lega e forza Italia «al posto che invitare a scaricare una app, l’Assessore Morotti si impegni per ottenere un numero maggiore di turni di pulizia da parte di MMS, si impegni per avere degli investimenti per un numero maggiore di raccoglitori di rifiuti e si impegni per una migliore qualità delle isole ecologiche attualmente esistenti. D’altrocanto, se è vero che la pulizia dei marciapiedi è scadente, essa evidentemente rispecchia la non curanza dell’assessorato alle opere pubbliche nella manutenzione ordinaria dei marciapiedi, permettendo così anche a MMS di sentirsi in diritto di abdicare al compito affidatole. Ricordiamo all’assessore Morotti che svolge ruolo di assessore e non quello di ispettore ambientale e la invitiamo a prendere dei provvedimenti concreti, repentini, rapidi, che consentano risposte immediate alla città». E conclude: «Speriamo che, dopo la consapevolezza acquisita, l’assessore intervenga e non ritorni silente in attesa che Marche multiservizi decida cosa fare».