Pesaro

Centrodestra Vallefoglia: «Nuovo ospedale, scelta scellerata perché lontano dal nostro territorio: meglio Case Bruciate»

I consiglieri Borlenghi e Nicolini: «Non siamo considerati da nessuno, il sindaco e l'Unione avrebbero dovuto protestare»

Immagine di repertorio

PESARO – Nuovo ospedale, i consiglieri di Vallefoglia criticano la scelta del sito, “troppo lontana” dal territorio di Montecchio, Morciola e il circondario.

«Il nuovo ospedale verrà costruito a Pesaro, in barba a chi aveva indicato Case Bruciate come possibile alternativa che per viabilità e collocazione sarebbe stata molto più fruibile per tutti, anche per noi di Vallefoglia – sottolineano Paolo Borlenghi e Carla Nicolini, consiglieri centrodestra Vallefoglia – Non si sono notate rimostranze contrarie da parte del nostro sindaco Palmiro Ucchielli, Sindaco di Vallefoglia, tantomeno dall’Unione dei comuni Pian del Bruscolo dove comunque lui è Presidente e dove parecchi Consiglieri facenti parte dell’Unione ricoprono il ruolo di consigliere anche in quell’ ente. Nessuno ha posto interrogazioni, resistenza o dissensi a questa scellerata decisione. Il servizio di guardia medica a Montecchio al momento non è disponibile, quindi un territorio di 60000 persone ne è sprovvisto (perché il servizio era esteso anche ai comuni limitrofi) e in caso di bisogno dobbiamo rivolgerci a Pesaro. Quindi non è difficile capire che noi, terra di “centro” tra Pesaro e Urbino non siamo considerati da nessuno. Tutto si sviluppa e si offre altrove per di più senza che nessuno faccia opposizione».