Pesaro

Cerimonia dei diplomati a Pesaro, talenti che potranno dare tanto alla città e al Paese

Il Comune ha premiato con gli attestati di merito, studenti e studentesse di medie e superiori. «Talenti e futuro del nostro Paese. Ma mai montarsi la testa»

La cerimonia dei diplomati

PESARO – Cerimonia dei diplomati, il futuro inizia oggi. Sono stati premiati i migliori studenti di 3^media e 5^ superiore: chi ha ottenuto 10 e 10 e lode per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e 100 e 100 e lode per gli studenti delle secondarie di secondo grado.  

«Una giornata di festa, che chiude un biennio complicato. Anni difficili, che sicuramente verranno raccontati nei libri di scuola». Il sindaco Matteo Ricci è intervenuto alla Cerimonia dei Diplomi, un momento voluto e organizzato dall’Amministrazione comunale, durante il quale sono stati consegnati attestati di merito agli studenti che hanno conseguito il massimo dei voti al termine dell’anno scolastico 2020/2021.

«Ragazzi che nel momento più bello della loro vita, nella fase di crescita e di scoperta del mondo, hanno vissuto sulla loro pelle la pandemia. Essere riusciti ad ottenere il massimo dei risultati vale moltissimo, sicuramente entreranno nei libri di storia delle loro famiglie». Un giorno di festa, ma un anche un giorno nel quale vengono ripagati i sacrifici e l’impegno di decine di studenti: «Talenti che potranno dare tanto alla città e al Paese. Ma ricordate: mai montarsi la testa, anche quando si è i più bravi. Occorre avere sempre grande umiltà e voglia di fare meglio. Bisogna essere orgogliosamente gente di provincia, perché significa stare con i piedi per terra con la consapevolezza che bisogna camminare più forte degli altri, ma non dobbiamo essere mai provinciali perché non si deve rinunciare alle ambizioni. Ora guardiamo con ottimismo alla fase di rinascita, dove i giovani devono essere protagonisti. Complimenti ai ragazzi e ai loro genitori».  

Il sindaco Ricci alla cerimonia dei diplomati

«Questi ragazzi hanno dovuto affrontare un percorso molto difficile a causa della pandemia – così l’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli –, ma sono riusciti a trovare un epilogo positivo. Sono l’orgoglio della città e rappresentano un’eccellenza. Ora devono continuare a coltivare i loro sogni e le loro speranza per il futuro».

Ex studente del Marconi, Marco Perugini è tronato nella sua scuola da presidente del Consiglio comunale a quattordici anni dall’esame di Stato: «Questo giorno è un punto di partenza per tanti ragazzi che rappresentano il futuro della nostra città. Ringraziamo loro e le famiglie, per i tanti sacrifici fatti in questi difficilissimi mesi che hanno affrontato. Non è stato facile, ma il bellissimo traguardo che hanno raggiunto dimostra la loro tenacia e forza di volontà. A tutti loro, buona vita».  

Oltre al sindaco Ricci, all’assessore Ceccarelli e al presidente Perugini, hanno partecipato all’appuntamento: Tommaso Riccardi, prefetto di Pesaro e Urbino; Giuseppe Paolini, presidente della Provincia di Pesaro e Urbino; Riccardo Rossini, dirigente liceo scientifico e musicale “G. Marconi”; Giulio De Vivo, ufficio scolastico provinciale.  

Poi la lectio di Ivano Dionigi, latinista e accademico, già Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, che si è soffermato sull’importanza della scuola e della cultura per il futuro del Paese, in questo momento di ripartenza. «Una scuola aperta 24 ore su 24, che formi ragazzi a 360 gradi in tutti gli ambiti della vita» 

La cerimonia è stata accompagnata dalla “Marconi Big Banda” e scandita dalle letture a cura di Giulia Tebaldi e Annachiara Palombo.