PESARO – Premio covid per i dipendenti dell’Area vasta, arrivano i soldi ma i sindacati non mancano di fare alcune sottolineature. Vania Sciumbata della Fp Cigil, Alessandro Contadini della Cisl Fp e Angelo Aucello della Uil Fpl fanno sapere che «Dopo un anno di mobilitazioni, manifestazioni e proteste le federazioni sindacali sono riuscite a far pagare con la busta paga di aprile il cosiddetto premio Covd per l’anno 2020 ai dipendenti dell’Area Vasta, gli ultimi a percepirlo all’interno della regione Marche. Archiviato il premio covid FP Cgil – Cisl FP – Uil FPL sono di nuovo a segnalare i ritardi negli impegni pubblicamente assunti da parte della Direzione di Area Vasta 1 che denotano scarsa considerazione del personale dipendente nella scelta delle priorità aziendali».
I sindacati sostengono che «stride non poco infatti la presentazione trionfalistica di ben 8 Direttori di Struttura Complessa alla presenza dei vertici aziendali e della politica locale e regionale e il malumore invece del personale dipendente che nonostante l’impegno ed il sacrificio ampiamente dimostrato, anche nella recente pandemia, deve
aspettare ancora la pubblicazione delle graduatorie di merito per il conseguimento delle progressioni
economiche orizzontali anno 2019 (somiglianti di fatto agli scatti di anzianità nel settore privato) e
soprattutto le graduatorie della stabilizzazione del personale precario che ha maturato il requisito negli anni
2019 e 2020. Per effetto di questo ritardo l’Area Vasta 1 sta perdendo molti professionisti (operatori socio
sanitari, logopediste, ostetriche solo per citarne alcuni) che decidono di dimettersi e accettare contratti a
tempo indeterminato in altre aziende che utilizzano graduatorie di precedenti concorsi pubblici.
FP Cgil – Cisl FP – Uil FPL chiedono maggior rispetto per il personale dipendente dell’Area vasta 1 che con
dignità e professionalità ogni giorno fanno il proprio dovere senza ricevere a volte nemmeno un grazie».