Pesaro

Cgil, Cisl e Uil: «Nelle fabbriche pesaresi si sta perdendo l’attenzione: prevenire focolai»

I sindacati dei metalmeccanici chiedono che si alzi il livello di sicurezza: «Non vengono distribuite FFp2 ma mascherine chirurgiche»

Da sinistra Chiarotti (Cisl), Bassotti (Cgil) e Rossini (Uil)

PESARO – Fabbriche e prevenzione dai focolai di covid, le richieste dei sindacati dei metalmeccanici.

Le sigle hanno parlato in conferenza stampa della situazione in provincia di Pesaro, con uno sguardo alla Regione Marche. Fabrizio Bassotti, segretario Fiom Cgil ha detto: «Siamo di fronte a una nuova ondata, le aziende stanno aumentando le produzioni però ai lavoratori che non vengono distribuite le mascherine Ffp2 ma ancora quelle chirurgiche. Le aziende devono dare la priorità alla sicurezza. Chiediamo a Regione e Confindustria, invece di fare slogan sui vaccini, di iniziare a discutere di prevenzione per evitare che scoppino focolai nelle fabbriche e poter continuare a lavorare in sicurezza».

Paolo Rossini della Uilm ha ribadito che «nelle fabbriche si sta perdendo l’attenzione. Quanto all’accordo Confindustria Regione sui vaccini, è bene che prima vengano distribuiti a Rsa e soggetti deboli e che soprattutto la salute non diventi una cosa economica».

Infine Emanuele Chiarotti della Fim Cisl: «Serve una vera collaborazione tra aziende e relazioni sindacali. Occorre che i protocolli sanitari siano rispettati e applicati con efficacia».