PESARO – Ciclovia del Foglia, investimento da 5,5 milioni: firmato l’accordo. È stato sottoscritto dall’Assessore Francesco Baldelli per la Regione Marche, dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dai Comuni di Vallefoglia, Tavullia e Montecalvo in Foglia, rappresentati dai rispettivi Sindaci, Palmiro Ucchielli, Francesca Paolucci e Donatella Paganelli.
Un investimento di 5,5 milioni di euro per 26 km suddivisi in due lotti, Pesaro-Montelabbate e Vallefoglia-Montecalvo in Foglia, un sistema integrato all’ambiente e al paesaggio, la Ciclovia del Foglia è un’opera pensata non solo per gli appassionati delle due ruote, ma anche per promuovere una mobilità sicura e sostenibile, alternativa all’utilizzo dell’auto, a disposizione di giovani, famiglie e lavoratori nei loro spostamenti quotidiani.
«Pensiamo – ha sottolineato l’assessore Baldelli – al grande valore di un percorso sicuro e attrezzato per i ragazzi che desiderano raggiungere le principali infrastrutture sociali del territorio, come piscine, campi da calcio e scuole. Pensiamo anche all’opportunità per chi vuole spostarsi in bicicletta, ad esempio, tra Tavullia e Montecalvo senza percorrere le strade trafficate da mezzi pesanti e auto. Questi aspetti fanno della Ciclovia del Foglia una vera e propria ciclovia multifunzionale».
Si parte con il lotto due, i 15 km tra Vallefoglia e Montecalvo in Foglia, tra la zona industriale di Montecchio e Borgo Massano, attraversando Tavullia e ed il parco fluviale del fiume Foglia, che in alcuni tratti verrà attraversato da ponti ciclopedonali.
«Entro la fine dell’anno – ha aggiunto l’assessore Baldelli – daremo il via alla gara d’appalto per il lotto due, mentre stiamo già studiando una implementazione delle risorse anche per il lotto uno, che comprende il percorso fino a Pesaro».
Immediata la polemica del consigliere Pd Andrea Biancani: «Dopo due anni di ritardo, finalmente una buona notizia: è stato firmato l’accordo di programma della Ciclovia del Foglia. Basta mistificare la realtà dei fatti, l’assessore Francesco Baldelli si sbrighi a far partire le gare, piuttosto che continuare a fare propaganda.
Il nostro assessore regionale ai lavori pubblici continua a proclamare come un disco rotto che, “dopo anni di parole”, grazie a lui le opere vengono realizzate. Ma di fatto continua a “vivere di rendita”, raccogliendo i frutti di chi ha posto le basi e avviato la maggior parte dei progetti di cui si spaccia come salvatore. Il precedente governo regionale è riuscito ad ottenere i fondi dallo Stato, i 5,5 milioni di euro sbandierati, nel 2017. Avevamo completato la progettazione preliminare (studio di fattibilità tecnico-economica) nel giugno del 2020 e nel mese successivo avevamo avviato il bando per affidare la redazione del progetto esecutivo, cosa avvenuta nel gennaio del 2021 con l’individuazione dei progettisti. Da allora sono passati quasi due anni e solo ora siamo arrivati al progetto esecutivo, tra l’altro di uno solo dei due lotti, perché per l’altro lotto, il tratto Pesaro-Vallefoglia, manca ancora la definizione ufficiale. Non mi sembrano tempi degni di un primatista».