VALLEFOGLIA – Progetto della ciclabile sul fiume Foglia, individuati i progettisti.
Ecco gli step: dovranno presentare il progetto definitivo-esecutivo entro 3 mesi, con l’obiettivo di aggiudicare i lavori entro l’anno o entro i primi mesi del 2022.
Il consigliere regionale Andrea Biancani è soddisfatto: «Prosegue l’iter di realizzazione della Ciclovia del Foglia. La conferma dalla Regione era arrivata in risposta alla mia interrogazione sullo stato di avanzamento delle ciclovie. Un’opera alla quale tengo particolarmente, che in questi anni ho seguito, sostenuto e di cui sono orgoglioso. Il percorso si snoda in parte lungo l’argine e in parte attraverso i centri abitati, le zone industriali e artigianali, unendo alcuni tratti di pista già esistenti e realizzandone di nuovi, con l’obiettivo di collegare la costa all’entroterra».
Un totale di 5.5 milioni di investimenti e 30 chilometri di lunghezza. Partendo da Pesaro proseguirà lungo la vallata, raggiungendo in questa prima fase i Comuni di Montelabbate, Vallefoglia, Tavullia, Montecalvo in Foglia, fino ad arrivare a Casinina di Auditore.
«Un progetto strategico, che promuoverà la mobilità sostenibile e migliorerà la qualità della vita dei cittadini che risiedono lungo la vallata.
Una ciclovia che andrà a collegarsi con le piste ciclabili che stanno progettando e realizzando i vari comuni che ci consentirà di creare nel territorio una vera e propria rete di piste ciclopedonali. Sarà inoltre un’occasione per la promozione di un turismo che rispetta l’ambiente e la qualità della vita».
Biancani precisa che la «Ciclopedonale Fano-Urbino è rimasta indietro.
La decisione di rifare il progetto rischia di allungare i tempi e soprattutto di non realizzare una vera e propria ciclovia che aveva l’ambizione di diventare uno dei percorsi ciclo-pedonali più belli d’Italia.
Il rischio è invece di fare una ciclabile con funzioni e obiettivi diversi rispetto a quelli iniziali. Avanti anche nella realizzazione della CicloviaAdriatica, di cui le Marche sono capofila, con la firma lo scorso 29 ottobre del Contratto di servizio per la redazione del progetto di fattibilità dell’intero tracciato nazionale».