PESARO – Il giorno dopo l’annuncio della vendita dell’ex carcere minorile, il sindaco Andrea Biancani e l’assessore alle Nuove Opere Riccardo Pozzi hanno incontrato Roberto Baioni, uno dei gestori e soci fondatori del Mengaroni. «Vogliamo fare di tutto per cercare di individuare una nuova sede per il locale. Riconosciamo il valore di questa attività, che è senza dubbio una tra le più importanti realtà culturali e giovanili della città. Per questo motivo ci siamo subito attivati con i gestori per capire quali fossero le esigenze del Circolo e da lì individuare le condizioni migliori per trovare la soluzione più adatta per il futuro del “Menga”».
Dopo un paio di aste andate deserte negli scorsi anni, ieri ad aggiudicarsi il complesso di via Bertozzini, in maniera provvisoria in attesa delle verifiche di legge, è stata la VF Costruzioni e Restauri Srl, impresa del modenese che ha presentato un’offerta di 1.104.000 euro. Così il sindaco: «Prima di convocare i gestori del Circolo abbiamo aspettato che ci fosse l’ufficialità della vendita, ma già da giorni sia il vice sindaco Vimini che l’assessore Pozzi erano in contatto con loro. L’incontro è stato molto proficuo, utile a capire quali fossero le loro esigenze. Non sarà semplice, ma ce la metteremo tutta e speriamo di riuscire ad individuare una nuova sede il prima possibile».
Al momento ci sono ancora tre mesi di tempo, «Sulla base di quello che è il patrimonio a disposizione dell’Amministrazione ci attiveremo da subito con sopralluoghi per verificare quali sono gli immobili più adatti. La vendita dell’ex carcere minorile, che ricordiamo essere di proprietà del Comune di Pesaro per il 43% delle quote e della Provincia di Pesaro e Urbino per il 56%, è un’operazione importante per la città perché consentirà il recupero di un immobile che crea degrado e riqualifica l’asse centro-mare. Ma è altresì importante è continuare a far vivere un locale storico come il “Menga”, un punto di riferimento non solo cittadino per tante generazioni di giovani, per questo ribadiamo massima disponibilità ad aiutare i gestori dell’attività ad individuare una nuova sede», concludono sindaco e Pozzi.