Pesaro

Colli al Metauro, Museo del Balì sugli scudi: si aggiudica il premio “Planetario dell’anno”

Importante riconoscimento per il museo del Balì. A trionfare è stato il video “Stelle da Paura”, realizzato dal senigalliese Michelangelo Rocchetti

Il museo del Balì

CARTOCETO – C’è un luogo tra le colline pesaresi che continua a sorprendere e collezionare riconoscimenti. Stiamo parlando del Museo del Balì: vetrina della scienza interattiva con una forte impronta astronomica che permette di toccare con mano i fenomeni scientifici, assistere a suggestivi spettacoli al planetario e mettere l’occhio al telescopio in affascinanti sessioni all’osservatorio. Il polo, incorniciato nello splendido promontorio all’interno del Comune di Colli al Maturo, è divenuto una meta per grandi e piccini, capace di unire il binomio “divertirsi…imparando”.

A certificare l’appeal del luogo ora è arrivato anche un importante riconoscimento: il premio di Planetario dell’anno conferito dall’Associazione Planit. Il premio ha l’obiettivo di selezionare il miglior video di divulgazione scientifica realizzato su un tema di libera scelta in ambito scientifico, non necessariamente astronomico.

A trionfare è stato il video “Stelle da Paura”, realizzato dal senigalliese Michelangelo Rocchetti. Nella giornata di sabato 30 aprile, durante il Convegno dei Planetari Italiani a Firenze, si è svolta la premiazione.
Ad annunciare il successo è stato attraverso i social lo stesso museo: «Abbiamo vinto! Michelangelo Rocchetti ha ricevuto il premio di Planetario dell’anno dall’Associazione Planit».

Lo spettacolo sarà riproposto al Museo del Balì anche nelle prossime settimane. Un’occasione in più per i curiosi che, superato il periodo pandemico, stanno tornando a frequentare con assiduità questa gemma collocata nel cuore delle colline marchigiane.