FANO – Il Comune di Fano escluso dal bando “Sport e periferie” perché il progetto presentato per la riqualificazione del manto sintetico della pista “Zengarini” non era conforme alla legge. A stigmatizzare l’accaduto e la conseguente cocente delusione ci hanno pensato i rappresentanti locali del M5S Tommaso Mazzanti, Francesco Panaroni e Matteo Giuliani che non si sono lasciati perdere l’occasione di attaccare l’amministrazione locale, già finita negli ultimi giorni sotto la gogna per i problemi e la pericolosità della viabilità.
«Proprio mentre la città si sta rivoltando contro i ritardi e le scelte scriteriate dell’Amministrazione su opere pubbliche e viabilità, ecco che arriva un nuovo fulgido esempio che conferma la totale incapacità della Giunta Seri. Il Comune di Fano è stato escluso dal bando “Sport e periferie” in quanto il progetto presentato per la riqualificazione della pista “Zengarini” non era conforme alla legge. Nella domanda era dichiarato un livello di progettazione che non corrispondeva alla realtà: in poche parole, il progetto definitivo era fatto male e non poteva essere considerato tale».
Un errore che, in termini di finanziamenti, potrebbe costare alla città oltre mezzo milione di euro: «La nostra città perde l’occasione di ricevere dal Governo circa 600.000 euro che potevano essere utilissimi per rimettere in sesto uno dei più importanti impianti sportivi fanesi e per dare manforte allo sviluppo dell’atletica. Questo succede quando non si sa neppure cosa significhi programmare i lavori pubblici e ci si riduce sempre all’ultimo minuto in maniera disordinata».
E rincarano la dose anche sulle dichiarazioni di qualche mese fa del primo cittadino: «Ci vuole poi un bel coraggio, come ha fatto il Sindaco Seri, a lamentarsi del fatto che il Governo stanzia fondi solo a favore dei capoluoghi di provincia. Ma quando mai? Non abbiamo mai assistito nella storia recente a questa prateria di occasioni per decine di milioni di euro. Il problema è che Fano, per l’incompetenza di questa Giunta, non riesce a coglierle. Cosa serve ancora per dimostrare che ci troviamo di fronte a dilettanti allo sbaraglio?».
Anche Lega Fano non si è lasciata perdere l’occasione per lanciare una bordata alla giunta Seri, tramite un’apposita interrogazione presentata oggi in consiglio comunale.
«La giunta Seri – scrivono i consiglieri Luca Serfilippi, Gianluca Ilari, Marianna Magrini e Luigi Scopelliti – dalla campagna elettorale del 2014 promette interventi di riqualificazione straordinaria della pista d’atletica L. Zengarini ma ogni anno gli importi previsti nel piano triennale delle opere pubbliche vengono rinviati. Un anno fa, con il solito tono trionfante, i cittadini venivano illusi ancora una volta con l’annuncio che l’intervento si sarebbe fatto grazie alla partecipazione al bando sport e periferie del governo. Oggi ennesima doccia fredda per questa amministrazione: l’esclusione del Comune di Fano da parte della commissione esaminatrice dal bando poichè non conforme a quanto previsto dall’art. d.lgs. 50/2016 e art.24 e seguenti, e ar. 33 del d.p.r. 107/2010».
«La pista d’atletica Zengarini – continuano i consiglieri leghisti – è il riferimento principale per l’attività agonistica ma attualmente ospita solo gli allenamenti delle discipline di atletica leggera poiché non può ospitare gare federali e campionati a livello nazionale e internazionale a causa del pessimo stato di conservazione del manto.
Se non verranno effettuati gli interventi, promessi dal 2014, lo stato del manto si deteriorerà ulteriormente, facendo aumentare il rischio di infortuni di tutti gli atleti che si allenano all’interno della pista. Atleti che stanno ottenendo grandi risultati in termini agonistici a livello nazionale, portando con orgoglio il nome della nostra città».
«Con l’interrogazione chiediamo – concludono i consiglieri – se e quando è intenzione della Giunta procedere ad una riqualificazione della pista d’atletica Zengarini e quali saranno i tempi previsti di inizio e fine lavori; se sono stati fatti errori nella presentazione della proposta al bando sport e periferie; quale progetto complessivo è previsto per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto, in particolar modo della tribuna e degli spazi interni; per quale motivo da 8 anni l’amministrazione comunale non ha effettuato interventi di manutenzione straordinaria all’impianto. Purtroppo un altro cattivo esempio di come si amministra una città».