PESARO – Vaccino obbligatorio per le forze dell’ordine, il Conapo, sindacato dei vigili del fuoco solleva il problema.
«L’ultimo grido di allarme, dei tanti lanciati negli anni dal Conapo sulle gravi carenze di organico che affliggono il comando provinciale vigili del fuoco di Pesaro e Urbino, risale al 01 aprile 2021 – spiega Leonardo Scuella -. Da allora sono trascorsi solo 8 mesi e la situazione non è certamente migliorata: tra pensionamenti, trasferimenti di personale ad altra sede per gravi motivi personali e assenti per malattia, l’organico si è ulteriormente ridotto.
Ora alle unità già mancanti a breve si aggiungeranno i trasferiti ad altri comandi per passaggio di qualifica e si prospetta una ulteriore aggravamento della carenza causata da coloro che decideranno di non sottoporsi a vaccino che, di conseguenza, dal 15 dicembre come prevedono le norme vigenti verranno sospesi dal servizio. Per di più, proprio pochi giorni fa il direttore regionale dei vigili del fuoco delle Marche ha reso noto che, allo stato attuale, i fondi per i richiami in straordinario di personale libero per sostituzioni ‘COVID’ sono terminati».
La situazione rischia di essere delicata. «Secondo alcuni dati provvisori, i colleghi che potrebbero venire sospesi sarebbero circa 20, il che potrebbe avere una – ulteriore – ricaduta decisamente negativa sulla capacità di garantire un adeguato servizio alla cittadinanza, già oggi messo in difficoltà dalle carenze attuali. L’insieme di tutte queste circostanze rischiano di compromettere ulteriormente un dispositivo di soccorso, già fortemente in difficoltà, se nell’arco di tempo che ci separa dall’applicazione delle norme sull’obbligo vaccinale anche per i Vigili del Fuoco non interverranno provvedimenti urgenti da parte dell’amministrazione centrale, volti ad assicurare un servizio efficiente ed efficace attraverso un adeguato potenziamento degli organici e delle risorse».