Pesaro

Confartigianato: «A Fano urge potenziare i servizi di logistica nautica»

Complessivamente nelle Marche il distretto della Nautica è composto da circa 630 imprese con oltre 5 mila addetti

Uno yacht del Cantiere delle Marche

FANO – «I servizi di logistica sono fondamentali per la grande e piccola nautica, per la cantieristica, il refitting e anche per il turismo. Senza infrastrutture adeguate la nostra nautica resta penalizzata». A lanciare l’allarme è Bruno Ricciardelli, presidente di Confartigianato Nautica Ancona – Pesaro e Urbino, tornando su un annoso tema e sollecitando l’attenzione delle istituzioni dopo l’ultimo passaggio straordinario, nel centro di Fano, di un mega yacht. Operazione particolarmente difficoltosa per l’impresa costruttrice e che ha creato non pochi disagi alla città».  

«Moltissime sono le imprese che erogano servizi di manutenzione, gestione posti barca, noleggio, logistica, servizi di accoglienza turistica, assistenza per l’ormeggio – ricorda Ricciardelli spiegando come – il comparto nelle province di Ancona e di Pesaro e Urbino abbia numeri sempre più rilevanti e rappresenti un’eccellenza regionale e nazionale».

«Cantieristica e servizi logistici connessi, sono un valore aggiunto per la nostra economia – spiega Vittorio Peli, responsabile di Confartigianato Nautica – Il settore impiega professionalità altamente specializzate ed altre nuove, che si sono sviluppate più di recente, ma che rappresentano un’opportunità occupazionale per tanti giovani».

Un comparto, quello della nautica di lusso, che si sta consolidando ed affermando sui mercati esteri soprattutto quelli statunitensi, svizzeri, delle Isole Cayman e del Regno Unito, ma che si misura con l’inadeguatezza delle infrastrutture di collegamento locale. «Per tutta l’area della cantieristica fanese e non solo, il completamento funzionale della ‘Strada delle barche’ è di assoluta urgenza per assicurare certezza nei tempi di consegna delle imbarcazioni e per contenere i costi della movimentazione logistica degli scafi. Su questo tema – insiste Peli -vogliamo proseguire il confronto già intrapreso con le istituzioni per trovare soluzioni condivise e sostenibili».

Complessivamente nelle Marche il distretto della Nautica è composto da circa 300 imprese della cantieristica ed oltre 360 imprese della sub fornitura, con oltre 5 mila addetti. Nelle province di Ancona e Pesaro e Urbino le imprese sono circa 450 di cui 270 solo nel pesarese.

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