Pesaro

Confartigianato Pesaro Urbino ai 38 sindaci eletti in provincia: «Vigileremo sui programmi per il bene delle imprese»

Riccardo Giuliani precisa: «Affiancheremo le amministrazioni, servono progetti per far crescere l'economia»

Riccardo Giuliani, Confartigianato Pesaro Urbino

PESARO – Nuovi sindaci, la Confartigianato promette di vigilare sui programmi.

Sono oltre trenta gli incontri che, come Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, sono stati svolti nelle settimane precedenti le elezioni e dai quali sono emersi spunti importanti sia dal mondo imprese sia dai candidati.

«Tutto questo è stato possibile grazie al costante dialogo con le imprese del nostro territorio» spiega Riccardo Giuliani di Confartigianato Pesaro sottolineando come proprio «l’esperienza degli imprenditori abbia contribuito a redigere e presentare ai candidati idee e proposte per affrontare le sfide quotidiane che oggi il mondo del lavoro presenta. Uno dei compiti di Confartigianato sarà quello di vigilare sul mantenimento di ciò che è stato presentato in campagna elettorale per tutelare le imprese sul nostro territorio; non da meno, naturalmente, sarà anche quello di affiancare, quanto più possibile, le amministrazioni nella gestione quotidiana del proprio territorio».

Le elezioni amministrative hanno visto new entry, soprattutto in due dei comuni più grandi (Pesaro e Fano su tutti), e altrettante conferme di sindaci uscenti in comuni di riferimento dell’intera provincia.

«Ancora congratulazioni e un in bocca al lupo a tutti i neoeletti sindaci e consiglieri – prosegue Giuliani – A questi, sia che si trovino in maggioranza sia in minoranza, l’arduo compito di portare avanti le idee e i progetti che mirino a far crescere costantemente il nostro tessuto imprenditoriale».

Questo ultimo, nella provincia di Pesaro e Urbino, è composto da oltre 32mila MPI di cui 9.700 imprese artigiane che portano un indotto di oltre 27 mila occupati; Nel 2023 sono state 1.658 le imprese che hanno aperto, registrando però un calo del -14.4% rispetto all’ultimo quinquennio, dato questo che sicuramente deve far riflettere tutti i nuovi amministratori locali. Positivo invece è il dato dell’occupazione che vede un +4.4% nel 2023 rispetto al 2019 frutto sicuramente della genuinità e qualità delle imprese presenti sul territorio. Nel primo trimestre del 2024 a livello provinciale si registrano saldi negativi per il totale imprese in tutte le province marchigiane con il pesarese che vede un -154 imprese (-0,42%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Segno meno anche per le imprese artigiane, con la provincia di Pesaro e Urbino che registra però il dato migliore a livello regionale fermandosi a un -0,39% (pari a -39 imprese).

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