Pesaro

La consigliera Vitri (Pd): «Nelle Marche la Dad scatta al primo positivo, sistema scolastico fuori controllo»

La consigliera regionale critica: «Ci sono 145 classi in quarantena. La Regione non riesce a provvedere ai tamponi per carenza di medici»

didattica a distanza
Didattica a distanza

PESARO – Didattica a distanza, a casa anche con un solo bambino positivo. Arriva la pesante critica della consigliera regionale Pd Micaela Vitri.

«La gestione dell’emergenza sanitaria nelle scuole marchigiane è ormai fuori controllo. A livello nazionale infatti è stata prevista la dad differenziata in base all’età: con un positivo in classe per bambini fino a sei anni, con due positivi per gli alunni da 6 a 12 anni, dai 12 in su invece solo se i casi positivi sono almeno tre.

Se c’è un positivo in classe quindi i compagni possono continuare ad andare a scuola facendo un tampone subito e quello di conferma dopo il quinto giorno. Il percorso distingue tra vaccinati, per i quali la quarantena è di 5 giorni, dai non vaccinati il cui tampone di conferma scatta dal decimo giorno. Tutt’altro sistema vige nelle Marche visto che la didattica a distanza scatta con un solo positivo.

Questo perché il sistema scolastico nelle Marche è ormai fuori controllo. La Regione non riesce a provvedere ai tamponi necessari per carenza di medici. Non prevede nemmeno un canale specifico per il tracciamento degli studenti nei drive point e costringe le famiglie a pagarsi i tamponi. Stando ai dati del primo dicembre, nelle Marche 145 classi sono in quarantena, in forte aumento rispetto alle 95 del 15 novembre».

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