Pesaro

Consiglio comunale in memoria di Forlani. Pier Ferdinando Casini: «Capiva quando doveva far prevalere l’interesse generale»

L’assise, riunita nella sala della Repubblica di Teatro Rossini. Ricci: «Il politico più importante che il nostro territorio abbia avuto»

PESARO – Pier Ferdinando Casini in consiglio Comunale a Pesaro per ricordare la figura di Arnaldo Forlani.

Il senatore della Repubblica Italiana ha sottolineato: «Non è scontato avere un ricordo così attuale di Forlani, politico che ha chiuso la sua vita politica 30 anni fa. I Paesi che non hanno memoria sono destinati a non avere radici, quindi ringrazio il sindaco Ricci, il presidente Perugini e i consiglieri, per aver voluto questo bel momento. Forlani è stato un uomo di parte, ma ha sempre saputo capire fin dove si doveva fare una politica di parte e dove, invece, era necessario far prevalere la visione e l’interesse generale. La scuola e la gavetta sono state al centro della sua vita, è cresciuto in provincia, ha avuto l’umiltà di imparare e scalare, senza sgomitare e senza arroganza, i gradini del Cursus honorum. La sua formazione cattolica e democratica lo ha spinto fin da subito ad impegnarsi nella sua terra, la sua passione lo ha poi portato ad essere protagonista di una stagione irripetibile della DC. Ha sempre pensato che il suo partito fosse chiamato a servire gli interessi di tutti gli italiani, un partito di centro, conservatore ma riformatore allo stesso tempo, che aveva contribuito alla crescita del Paese, al suo sviluppo economico e al consolidamento in Europa».  

Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha rilevato: «Forlani è stato un grande politico, nato a Pesaro e che negli anni ha vissuto profondamente la città negli ambiti sociali, ma anche sportivi – ha ricordato -. Il nostro non era storicamente un luogo di maggioranza democristiana, eppure lui, partendo da consigliere d’opposizione, è diventato uno dei più grandi. Un talentuoso politico con la “P” maiuscola, il più grande che il nostro territorio abbia mai avuto, impegnato su contesti nazionali e internazionali durante anni difficili per il Paese. Nonostante questo non ha mai dimenticato le sue origini e ha sempre sostenuto il suo territorio», ha concluso Ricci ricordando il suo impegno per il teatro Rossini, la Fano-Grosseto, il Rof.  

A ripercorrere tutta la carriere politica e personale di Forlani è stato poi Giorgio Girelli, coordinatore del Centro Studi Sociali “A. De Gasperi”: «Un pesarese che ha lasciato un solco- ha commentato –  è stato protagonista e simbolo della prima Repubblica. Una persona discreta, responsabile, una personalità che ha tanto fatto per l’Italia».

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