FANO – «Se qualcuno si chiedesse perché l’ultimo consiglio comunale sia stato convocato all’antivigilia di Natale, la risposta sarebbe molto banale: la necessità della maggioranza di nascondere le proprie vergogne». A sganciare la bomba sono i tre consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Tommaso Mazzanti, Francesco Panaroni e Giovanni Fontana. A finire sul banco degli imputati ben tre “patate bollenti”: sanità, urbanistica e fanghi del porto che, secondo la minoranza locale pentastellata, rappresentano tre ‘pacchi’ del tutto indigesti per la cittadinanza.
La prima magagna riguarderebbe la delicata e sentita tematica della sanità: «Una mozione del consigliere Carboni – rilevano Mazzanti, Panaroni e Fontana – prendeva finalmente atto della decisione, da parte della Regione, di mantenere i due ospedali di Fano e Pesaro, proponendo un rafforzamento del Santa Croce attraverso un rapporto con l’università. Ma era troppo bello per essere vero: il Pd ha imposto delle modifiche che attribuivano un significato diametralmente opposto al documento, recuperando il protocollo d’intesa Seri-Ceriscioli di antica memoria. Il risultato è stato un atto che chiede allo stesso tempo il potenziamento e lo smantellamento dell’ospedale di Fano – continua il M5s -. Abbiamo preso atto dell’ennesima umiliazione inflitta dal Pd, oltre che alla logica, al resto della maggioranza, accettata di buon grado dal Sindaco e dalle sue liste, e abbiamo votato convintamente contro».
Il M5S sente puzza di bruciato anche sulla variante che riguarderà il porto tanto celebrata nelle ultime settimane dal vice-sindaco Fanesi: «Sulla variante per i nuovi capannoni della cantieristica al porto – sottolinea il M5s -, abbiamo assistito all’enunciazione di una serie di buoni propositi da parte del vicesindaco Fanesi e di alcuni consiglieri. Peccato che il provvedimento non preveda alcuna garanzia rispetto alla bellezza e alla qualità architettonica della maxi-costruzione da realizzare: l’unica certezza è che nascerà l’equivalente di un palazzone da otto piani, lungo come un campo da calcio, nel punto di massima visibilità del nostro litorale, in una zona di grande rilievo turistico. Sono state snocciolate, da parte di alcuni consiglieri, informazioni che non trovano alcun riscontro nelle carte fornite».
Infine, i fanghi. «È stata votata – sottolineano i tre consiglieri – per la nona volta la proroga della permanenza dei fanghi del porto nell’area ex Fantasy World, che stavolta rischia di prolungarsi fino al 2023 in attesa di una pronuncia del Tar della Calabria. Evidentemente non ha funzionato il presidio dell’Amministrazione fanese sull’Autorità Portuale, che secondo Seri avrebbe dovuto garantire la buona riuscita dell’operazione. Messo di fronte ad anni di suoi annunci rassicuranti, puntualmente smentiti, il Sindaco ha dato in escandescenze accusandoci di raccontare – usiamo un eufemismo – “stupidaggini”. La realtà dimostra invece che le ha raccontate lui, e se magari avesse profuso le proprie energie, dal 2014 ad oggi, per imporsi verso gli enti preposti, anziché per manifestare risentimento nei nostri confronti, magari il problema sarebbe stato già risolto».
Fano, dal consiglio comunale di Natale tre “pacchi” per i fanesi? M5S: «Sanità, urbanistica e fanghi del porto»
Secondo la minoranza, dietro la scelta di convocare l'ultimo consiglio comunale all'antivigilia di Natale, ci sarebbe stata la necessità della maggioranza di «nascondere le proprie vergogne»