Pesaro

Consiglio provinciale Pesaro Urbino, fondi per alluvione e alienazioni. Soldi anche per la cabinovia del Catria

Il Dup prevede 16 milioni per i danni del maggio 2023. Verranno ceduti immobili per un valore di 2 milioni

Le cabinovie del monte Catria

PESARO – Il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità le variazioni al bilancio di previsione e al Dup (Documento unico di programmazione) 2024-2026. «Da segnalare l’applicazione dell’avanzo vincolato per il cofinanziamento dei lavori di messa in sicurezza relativi alle intersezioni e alle barriere stradali nel Comune di San Costanzo (60mila euro), la manutenzione straordinaria della Riserva del Furlo (56mila euro) e delle strade all’interno del parco delle Cesane (100mila euro)», ha riferito il direttore generale Marco Domenicucci. «Nuovi finanziamenti regionali sono previsti per la straordinaria manutenzione della cabinovia ‘Caprile Monte Catria’ (185mila euro) e per il progetto di consolidamento della frana sulla strada provinciale 94 Monterolo (200mila euro)», oltre ai «fondi statali per il progetto di cooperazione internazionale Sprar per l’accoglienza dei profughi ucraini (140mila euro)».

Variazioni anche nel Piano delle alienazioni dell’ente. Con un aggiornamento su tutti: «Per due porzioni dei fabbricati degli ex Centri per l’Impiego di Pesaro (via Luca Della Robbia) e Urbino (via dell’Annunziata) in comproprietà, la Regione è interessata all’acquisto per l’interezza delle quote. I locali saranno  utilizzati per i suoi uffici della formazione. Dall’operazione la Provincia potrebbe ricavare due milioni, da destinare poi ad altre necessità», ha evidenziato il direttore generale.  Da registrare che l’ente di via Gramsci ha aggiornato il programma dei lavori pubblici nel suo Documento unico di programmazione, prevedendo circa 16 milioni per 12 interventi relativi all’emergenza alluvione del maggio 2023. Si tratta del finanziamento del ministero dell’Interno, tramite ordinanza del commissario della protezione civile nazionale. Nell’elenco del Dup anche i fondi regionali per il ripristino dei danni causati dal maltempo sulla strada provinciale 2 Conca (un milione di euro, spalmati a metà tra 2024 e 2025) e per l’accessibilità della strada provinciale 106 al complesso di Fonte Avellana (560mila euro). Ma anche i fondi della protezione civile regionale per il sisma del 2022, destinati agli edifici scolastici Cecchi di Pesaro e Volta di Fano (135mila euro).

Adottati in via definitiva gli schemi dei piani di gestione per i siti di ‘Rete Natura 2000’, ovvero le aree destinate alla conservazione della diversità biologica, che riguardano le Zps (Zone protezione speciale) ‘Calanchi e praterie aride della media Valle del Foglia’ e ‘Furlo’, oltre alle Zsc (Zona speciale di conservazione) ‘Montecalvo in Foglia’ e ‘Gola del Furlo’. Per questi siti, attraverso le Unioni montane, sono stati ottenuti fondi per i piani di gestione. La competenza è mista tra Unioni montane e Provincia.