PESARO – Mombaroccio si prepara a festeggiare in grande stile la ricorrenza degli otto secoli di storia del convento del Beato Sante. Il santuario francescano venne fondato nel 1223. «Da 800 anni – sottolinea il ministro provinciale dei frati minori delle Marche Simone Giampieri – i frati minori sono presenti sul colle situato a spartiacque tra Fano e Pesaro. Vivente San Francesco, i frati minori hanno istituito un convento accanto a una chiesa che nel 1351 è stata dedicata a Santa Maria di Scotaneto. Il santuario ha poi preso il nome dal Beato Sante Brancorsini, che lì è vissuto santamente nella seconda metà del 1300».
L’anniversario della presenza francescana nel convento sarà celebrato con una serie di iniziative spirituali, culturali e religiose. Ampio programma messo in campo grazie alla sinergia tra la Diocesi, i Frati minori custodi del Santuario, la Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati minori, la Fraternità dell’Ordine francescano secolare, il Comune di Mombaroccio e la Pro Loco. «Sarà l’occasione per vivere insieme la bellezza e la semplicità della fraternità di San Francesco, dei primi frati e del Beato Sante», osserva il ministro. Damiano Bartocetti, presidente provinciale dell’Unione Pro Loco, sarà il commissario incaricato della gestione degli eventi collegati all’anniversario. Che toccheranno il culmine nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 luglio. «Siamo già al lavoro per creare uno staff organizzativo ad hoc e per dare risalto in ogni sede a un evento che parla della nostra storia. Dal 1223 il santuario è al servizio della vallata del Metauro e del Foglia, sia in senso spirituale che civile. Pensiamo solo all’apporto del Frati minori, soci fondatori della Pro Loco di Mombaroccio, alla costruzione dell’ospedale Bricciotti. Ricorderemo la storia e le tradizioni del francescanesimo, caratterizzate dall’umiltà del servizio. Il programma completo sarà comunicato prossimamente».
Così l’arcivescovo Sandro Salvucci: «La spiritualità di San Francesco ha inciso profondamente la fede e la cultura delle nostre terre e comunità fino ad oggi. Sono tanti i santi frati che, nel corso di otto secoli, sono stati un faro di fede e di carità per generazioni di cristiani. Fare memoria non sarà allora celebrare con nostalgia qualcosa che appartiene ad un passato che non c’è più, ma riconoscere l’attualità di un carisma. Che grazie alla testimonianza dei frati minori, continua ad alimentare la vita spirituale e la fede di chiunque raggiunge il santuario francescano. Sono quindi lieto di offrire la collaborazione dell’arcidiocesi di Pesaro, affinché le iniziative proposte nell’anno del centenario possano accendere interesse e attirare tanti pellegrini».
Anche il Comune è pronto a celebrare il traguardo: «Un evento importante – evidenzia il sindaco Emanuele Petrucci –, che ci riempie il cuore di gioia e orgoglio. Con associazioni e autorità religiose, politiche e militari lavoreremo per un obiettivo congiunto. Riuscire a fare ciò nella fede, avendo come protagonista il nostro santuario, non può che essere motivo di soddisfazione. Perché significa vivere il Comune come comunità, mettendosi a disposizione gli uni degli altri. Ringraziamo Damiano Bartocetti, a cui stiamo ufficializzando l’incarico per la gestione degli eventi ottocenteschi, l’arcivescovo Sandro Salvucci e i frati minori del Beato Sante con il ministro provinciale Simone Giampieri per la disponibilità e la collaborazione».