Pesaro

Pesaro, corriere della droga da Rimini: la cocaina era nelle mutande

Gli investigatori della squadra mobile hanno arrestato un 30enne marocchino al casello dell'autostrada, proveniente da Rimini, probabilmente a seguito di un viaggio di approvvigionamento

La Polizia di Pesaro
La Polizia di Pesaro

PESARO – La droga nelle mutande, scatta l’arresto. Nell’ambito dell’attività investigative volte in particolar modo a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti in questa provincia, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Pesaro, nella serata di venerdì hanno arrestato in flagranza un 30enne marocchino per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, il soggetto è stato controllato mentre usciva dal casello A/14 di Pesaro, proveniente da Rimini, probabilmente a seguito di un viaggio di approvvigionamento, a bordo di autovettura in uso e condotta da altro ragazzo italiano risultato estraneo ai fatti.

Durante il controllo, avendo lo straniero manifestato un evidente stato di agitazione e disappunto, gli investigatori, insospettiti da tale ingiustificato atteggiamento, hanno eseguito una perquisizione personale finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti.

La cocaina sequestrata

La perquisizione eseguita nei confronti dello straniero ha permesso di rinvenire e sequestrare, occultati nelle parti intime, 2 involucri per un peso complessivo di circa 20 grammi di sostanza stupefacente di tipo “cocaina” nonché il telefono cellulare in uso al medesimo.

Le successive operazioni di perquisizione, estese anche alla sua abitazione, hanno permesso di rinvenire e sequestrare inoltre anche il bilancino di precisione, utilizzato per la preparazione ed il confezionamento delle dosi da destinare alla vendita.

Per quanto sopra il giovane tratto in arresto è stato condotto nella mattinata odierna innanzi al G.I.P. del Tribunale di Pesaro che ha convalidato l’arresto .