PESARO – Aggredita senza motivo alla stazione di Pesaro da un gambiano. Il fatto è avvenuto lunedì pomeriggio quando una signora di 74 anni è stata picchiata da un 27enne straniero mentre aspettava l’autobus. L’uomo è stato rintracciato e assicurato alla giustizia.
Il sindaco Andrea Biancani ha voluto incontrare Ivana Venturi, la donna aggredita. «Un atto gravissimo che condanno fermamente – ha detto il primo cittadino di Pesaro -. Dopo aver letto la notizia ho voluto incontrare la signora per accertarmi delle sue condizioni e per esprimere vicinanza dell’Amministrazione comunale. Le ho ribadito il nostro impegno quotidiano per una città sempre più sicura e il costante confronto con le forze dell’ordine a cui spetta garantire la sicurezza».
«Quello che le è successo è intollerabile e dimostra che il lavoro da fare è ancora tanto e che i controlli vanno intensificati – commenta il sindaco -. La stazione è storicamente uno dei luoghi più critici delle città, spazi di passaggio, che spesso attirano un’alta concentrazione di malavita e illegalità. Non è semplice trovare una soluzione a queste situazioni, ma ribadisco la volontà dell’Amministrazione di lavorare in sinergia con le Forze dell’ordine e di portare avanti le azioni di propria competenza».
In primis con la riqualificazione dei luoghi del “degrado”, trasformandoli in spazi sempre più accessibili, serviti e partecipati. Poi rafforzando il sistema di videosorveglianza dell’area, dove dal 12 luglio il sindaco ricorda che «sono stati istallati 5 nuovi occhi elettronici nel riqualificato Sottopasso dei Cappuccini». Biancani ha poi ribadito «la necessità di avere norme più chiare, che consentano provvedimenti certi, perché con quelle attuali è stata riconosciuta anche dalle Forze dell’ordine una chiara difficoltà di individuare accorgimenti adeguati, soprattutto in presenza di persone irregolari sul territorio».
È stato grande lo spavento per Ivana Venturi, che al sindaco Biancani ha detto: «La visita oculistica è andata bene. Il colpo è stato fortissimo, ma nella sfortuna posso dire di essere stata molto fortunata. È una cosa che purtroppo è capitata, ma non mi scoraggio e penso a come risolverla: sono una persona positiva e cerco di affrontare i problemi nel miglior modo possibile».
«La signora mi ha stupito per il suo spirito positivo e la grinta con cui ha affrontato la situazione. Ha un carattere forte e non si è lasciata abbattere, ma ha reagito subito con lucidità». E conclude: «Voglio ringraziare gli autisti di Ami, Andrea e Giuseppe, e l’agente della Polfer, che sono intervenuti prontamente per aiutare la signora e fermare l’aggressore».