COLLI AL METAURO – Agli arresti domiciliari per scontare un patteggiamento, ma viene trovato nuovamente con la droga. E stavolta finisce in carcere.
È la storia di un 35enne di Calcinelli, operaio, finito in manette un anno fa per lo spaccio di cocaina e pillole di ecstasy.
Una storia chiusa con un patteggiamento a un anno e 2 mesi e la possibilità di scontare la pena in detenzione domiciliare sostitutiva, con il permesso di andare al lavoro.
Il fatto
Ma i carabinieri di Colli al Metauro lo hanno controllato all’uscita dal lavoro: una verifica di routine se non fosse che il ragazzo ha mostrato evidenti segnali di nervosismo. Dalla perquisizione sono spuntate alcune dosi di cocaina, poi i carabinieri sono andati anche a casa. In totale hanno trovato 14 dosi per circa 20 grammi di cocaina. Quanto basta per arrestarlo per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il ragazzo è stato in portato in carcere dove si è svolta l’udienza di convalida. Ha ammesso gli addebiti. Vista la recidiva e il precedente, il giudice lo ha lasciato in carcere.
Proprio nell’aprile 2024 era stato arrestato in flagranza di reato perché aveva ceduto una dose di cocaina per 60 euro. Poi la perquisizione a casa dove in camera da letto e in garage custodiva lo stupefacente.
Complessivamente i militari sono riusciti a rinvenire 45 grammi di cocaina e 25 pasticche di ecstasy.
In un cassetto della camera, dietro dei libri sono spuntati fuori circa 22mila euro in contanti. Soldi che aveva detto essere somma percepita al lavoro, tanto che gli furono restituiti.