Pesaro

Doppio omicidio a Fano, l’ex moglie di Luca Ricci: «Perché lo hai fatto? Non me lo so spiegare»

In una intervista concessa a ‘l'Estate in Diretta’, parla l'ex moglie del 49enne arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato dei due genitori: «So che sei un buono, ami i tuoi figli. Non so cosa sia successo»

FANO – Sconvolta, incredula, continua a ripetere che «non è possibile».

Lorenza, l’ex moglie di Luca Ricci, il 49enne arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato dei due genitori, ha parlato in lacrime alle telecamere di l’Estate in Diretta, trasmissione di Rai 1, l’unica a cui ha concesso un’intervista. Giuseppe Ricci detto Giorgio 75 anni, e Luisa Marconi, 70 anni, sono stati trovati morti lunedì mattina nella loro abitazione di Fano in via Fanella. Nelle prossime ore l’interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo.

«Non può essere stato lui, non è un criminale, non ha mai fatto male a una mosca, non me lo so spiegare. Non ci potevo credere, non è mai stato violento, ha sempre amato i figli alla follia» ha detto sconvolta dalle lacrime.

«Perché lo hai fatto? Perché non hai parlato prima? Io lo so che tu sei buono, che non avresti mai fatto una cosa così. Ma quello che hai fatto, raccontalo»

La coppia, separata, ha due figli di 14 e 17 anni. «I tuoi figli ti vogliono vedere. Loro ti amano e tu ami loro, lo so. Per noi non sarai mai un assassino» ha detto alle telecamere.

Il movente, sarebbe quello economico. Avrebbe avuto una discussione per una presunta richiesta di altri soldi. Poi avrebbe strangolato la madre e colpito a martellate la testa del padre. Le vittime oggi dovevano consegnare una loro casa di 75 metri quadrati, andata all’asta nel settembre scorso e venduta a un fanese. Debiti che sarebbero stati contratti dal figlio e per i quali i genitori avevano dato garanzie con una loro casa.

«Lui in passato ha avuto un’azienda che ha chiuso in negativo – ha detto Lorenza – e la banca ci ha chiesto delle garanzie, sempre maggiori fino ad arrivare a chiederci l’ipoteca della casa dei genitori. La banca però ci ha calcolato degli interessi altissimi, perché nel giro di un anno da un debito iniziale di 30mila euro ci hanno fatto prendere loro un altro mutuo di 55mila euro. Questo ci ha rovinati».

Infine: «Ci siamo visti domenica sera per ritirare gli occhiali di nostra figlia – prosegue la donna -. Stava bene. Ha salutato la figlia con un ‘ciao amore mio’. Ha sempre amato i figli alla follia. E loro amano lui. Ha amato anche me alla follia e mi voleva ancora bene. Anche io gliene voglio ancora».