FANO – Nel pomeriggio del 15 aprile scorso, lungo l’arteria autostradale pesarese, personale della Sottosezione Polizia Stradale di Fano notava una Peugeot con targa di difficile lettura che procedeva a forte velocità.

Alla vista della pattuglia il conducente riduceva repentinamente l’andatura, attirando così l’attenzione degli operatori. Con l’ausilio di un altro equipaggio il soggetto veniva indirizzato ad entrare nella successiva Area di Servizio per un controllo e le verifiche di rito, durante le quali gli operatori, insospettiti dal fare nervoso dell’individuo, peraltro con precedenti specifici per traffico di sostanze stupefacenti, decidevano di procedere con ulteriori approfondimenti ed un’ispezione del bagagliaio dell’auto.
All’interno dello stesso gli agenti rinvenivano un involucro contenente 200 panetti di cellophane sottovuoto, per un peso complessivo di oltre 20 kg di hashish ed un valore sul mercato di almeno 30-35 mila euro. Il giovane veniva dichiarato in arresto e tradotto presso il carcere di Villa Fastiggi in attesa della convalida dell’arresto e del processo, mentre la droga veniva sottoposta a sequestro.
Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.