Pesaro

Fano, aggressione con coltello e spray urticante: scatta il Daspo per due giovani

I provvedimenti riguardano le due aggressioni consumatesi il 29 e 30 marzo scorso in città

La Polizia di Stato di Fano
La Polizia di Stato di Fano

FANO – Minaccia e lesioni personali aggravate. Sono questi i capi di accusa che hanno portato alle misure a carico di un gruppo di giovani composto da 4 persone da parte della Polizia di Stato di Fano: si tratta di due cittadini egiziani, una ragazza italiana e una ancora da identificare. I fatti si sono consumati lo scorso 29 marzo allo “Sport Park”.

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Il gruppo, armato di coltello e spray al peperoncino, avrebbe aggredito un tunisino, prima colpendolo con una testata, poi spruzzandogli spray urticante. A seguito dei fatti, è stata emessa nei confronti di alcuni la misura preventiva del Daspo Urbano, ovvero il divieto di accesso alle aree urbane.

Il Daspo, meglio noto come misura di prevenzione del DACUR art.13, è uno strumento di competenza del questore, nella sua veste di Autorità di pubblica sicurezza, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020 dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Roma.

Il provvedimento comminato prevede il divieto di fare accesso nell’esercizio pubblico denominato “Sport Park” nonché in tutti i pubblici esercizi dove si somministrano bevande alcoliche, quali bar, fast-food, circoli ricreativi, locali di pubblico trattenimento, come discoteche e disco-pub, presenti nel territorio del Comune per tutti i giorni della settimana a partire dalle ore 19,00 e fino all’orario di chiusura.

L’aggressione è correlata con l’episodio accaduto a Fano, lo scorso 30 marzo quando un gruppo di ragazzini, tra cui i due egiziani responsabili dell’aggressione del 29 marzo, incontrano nel centro di Fano il fratello maggiore del tunisino aggredito la sera prima: la rissa consumatasi in pieno centro ha portato all’emissione di due avvisi orali ai due minori tunisini ospitati in due diversi C.A.S (Centri per minori non accompagnati) della provincia, e ad un avviso orale ad un cittadino tunisino. Nell’attività di prevenzione per la tutela dell’ordine e sicurezza pubblica di Fano sono stati emessi ulteriori due avvisi orali nei confronti di due soggetti aventi già il divieto di ritorno a Fano: si tratta di un tunisino ed un egiziano.

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