Pesaro

Fano, violenza sessuale in macchina: chiesto il patteggiamento

Un fanese di 53 anni è finito a processo per una presunta violenza nei confronti di una donna sudamericana

Il tribunale di Pesaro

FANO – L’accusa di averla portata in macchina ubriaca e costretta a un rapporto orale.
Davanti al Gup di Pesaro il caso di un fanese di 53 anni accusato di violenza sessuale e lesioni nei confronti di una 47enne sudamericana.

I fatti si sarebbero svolti nell’estate del 2023 sul lungomare, dopo la Sassonia. Qui i due si sarebbero conosciuti poco prima per poi finire in macchina, parcheggiata lì vicino. Secondo l’accusa lei sarebbe stata ubriaca e lui l’avrebbe spinta in macchina per un approccio. Momenti concitati in cui l’avrebbe anche afferrata e procurato dei lividi giudicati guaribili in 10 giorni.

La donna era finita in pronto soccorso dove aveva sporto denuncia contro ignoti inizialmente. Poi le indagini della Polizia e le videocamere di videosorveglianza hanno permesso di rintracciare l’uomo, grazie alla targa del suo veicolo. Le immagini mostrerebbero anche dei presunti strattonamenti. La sudamericana, in un secondo momento, ha sostenuto che lui l’avesse costretta anche ad atti sessuali, integrando così la denuncia e aggravando la posizione del 53enne.

La versione dell’uomo è diversa. Non ci sarebbe stato alcun rapporto, ma durante il percorso fino al parcheggio avrebbe sorretto la donna che era ubriaca tanto da dover chiedere poi aiuto a degli amici per riportarla a casa. Sarebbe stata presa di peso, cosa che spiegherebbe i lividi.

È stata avanzata la richiesta di patteggiamento a 1 anno e 10 mesi, il giudice ha rinviato l’udienza per ottenere l’impegno formale dell’uomo a frequentare corsi per uomini autori di violenza, elemento chiave per la sospensione condizionale della pena.