Pesaro

Fano, femminicidio di Anastasiia: l’ex marito condannato all’ergastolo

L'egiziano dopo la lettura della sentenza si è accasciato due volte. Tolta anche la potestà genitoriale

Il marito di Anastasia Alashiri fermato a Bologna mentre con ogni probabilità cercava di scappare

PESARO – Femminicidio di Anastasia, Moustafa Alashri è stato condannato all’ergastolo per omicidio volontario aggravato nei confronti dell’ex moglie.

Dopo la lettura della sentenza non ha retto al peso della condanna e si è accasciato un paio di volte prima di essere scortato dagli agenti di polizia penitenziaria in carcere.

Il 13 novembre 2022 Anastasiia venne uccisa con 29 coltellate, nell’appartamento di Fano in via Trieste, dove i due vivevano dopo essere scappati dalla guerra in Ucraina.

La Corte d’assise di Pesaro, nella sentenza emessa questo pomeriggio presso il tribunale di Pesaro, ha riconosciuto, nei confronti del 43enne egiziano, le aggravanti di aver commesso il fatto nel contesto dei maltrattamenti e del rapporto coniugale. Altri due i reati che hanno portato alla condanna dell’ergastolo: occultamento di cadavere e non aver adempiuto all’obbligo di mantenimento.

La Corte ha anche tolto al 43enne egiziano la potestà genitoriale del piccolo Adam. Alashri è stato condannato anche ad un risarcimento di 300.000 euro nei confronti del bimbo, che aveva due anni quando è stato commesso l’omicidio.