PESARO – Inchiesta affidamenti diretti, la procura di Pesaro ha affidato l’incarico al consulente tecnico Gianfranco Del Prete per setacciare il contenuto dei telefoni e computer sequestrati a tre dei cinque indagati per l’inchiesta sugli affidamenti comunali in favore delle due associazioni Opera Maestra e Stella Polare.
I dispositivi oggetto dell’attenzione della procura sono quelli dei dirigenti comunali Loris Pascucci ed Eros Giraldi (difesi dall’avvocato Paolo Biancofiore ndr), indagati per falso e quello di Franco Arceci, ex capo di gabinetto indagato per corruzione in concorso (difeso da Maurizio Terenzi e Alberto Bordoni ndr).
In tribunale sono comparsi Massimiliano Santini, ex coordinatore eventi del comune di Pesaro, e Stefano Esposto, presidente delle due associazioni accompagnati dai loro legali rappresentanti, rispettivamente Paola Righetti e Gherardo Saragoni Lunghi. Nessuno di loro ha voluto però rilasciare dichiarazioni.
Bordoni, rappresentante Franco Arceci, a margine ha sottolineato: «C’è amarezza per l’ipotesi accusatoria ma fiducia nella magistratura da parte di Arceci, c’è stato solo il conferimento di un incarico tecnico per analizzare le copie dei dispositivi sequestrati. Aspettiamo di conoscere contestazioni e prove che saranno mosse nei suoi confronti in 20 giorni. Arceci respinge tutto al mittente. E’ sempre stato a disposizione della procura. Potrà sicuramente dimostrare la sua totale estraneità alla vicenda».