PESARO – La figlia e suo il marito avrebbero maltrattato i genitori di lei. Tutto è partito con una telefonata di una coppia di anziani, 79 anni lui, 69 lei, per una richiesta di aiuto ai nipoti. Gli anziani lamentavano di essere maltrattati dalla figlia e di non poter uscire di casa. I nipoti hanno segnalato tutto alla Volante della Polizia il caso. Lo zio aveva segnalato anche che la donna avrebbe sottratto i suoi averi.
Sul posto, in una abitazione in centro storico, è arrivata la volante ma la figlia non voleva far entrare i poliziotti. Spalancata la porta della camera i due anziani si sono lasciati andare a un grande sorriso: «Finalmente siete arrivati», hanno esclamato sentendosi finalmente liberi.
L’ambiente era in condizioni di degrado anche da un punto di vista igienico, ma quello che i poliziotti hanno notato subito erano alcuni lividi sul volto dell’uomo. Hanno detto di essere stati percossi più volte, soprattutto quando si rifiutavano di prendere le medicine imposte dalla figlia. I poliziotti hanno sequestrato due bastoni per la deambulazione degli anziani.
Sul posto sono arrivati anche i medici del 118 che hanno rilevato la situazione di degrado e soprattutto le ecchimosi ed escoriazioni sui due anziani. Quindi li hanno subito trasferiti in pronto soccorso per le cure del caso, dove hanno trascorso la notte in osservazione. Numerosi i lividi alle gambe.
La Polizia si è messa subito in contatto con i servizi sociali del Comune che hanno risposto subito alla segnalazione della polizia fornendo il supporto utile per cercare di affrontare la situazione. I due coniugi sono stati infatti trasferiti a Galantara in attesa di una nuova sistemazione.
Sono in corso indagini per capire se i conti degli anziani siano stati “toccati” dalla figlia che nel frattempo però aveva ricevuto la delega per la riscossione della pensione.
Per tutti questi motivi è scattato il codice rosso, per il quale la figlia e il marito non potranno avvicinarsi agli anziani. Figlia e il marito, 50enni, sono stati denunciati per maltrattamenti in famiglia.