MONDOLFO – Viene scoperto a rubare in casa e salta dal balcone per scappare. Finisce arrestato e in ospedale.
Il fatto è avvenuto il 1 gennaio intorno alle 20 a Mondolfo e giovedì 2 gennaio si è tenuta l’udienza di convalida.
Il protagonista è un tunisino di 19 anni, senza fissa dimora, che si è introdotto in una casa sfondando la porta a calci. I proprietari, dei coniugi anziani sull’ottantina, in quel momento erano a messa, quando il giovane è entrato e ha arraffato 30 euro, un cellulare, alcune suppellettili di argento e vetro, un orologio da donna e delle corone con dei crocifissi.
Ma quando ha riempito la porta di calci ha fatto troppo rumore e un vicino di casa ha chiamato i carabinieri.
I militari sono arrivati immediatamente sul posto e il tunisino ha capito di essere braccato tanto da tentare una disperata fuga lanciandosi dal balcone. Un volo di qualche metro che gli è costato caro perché una volta finito a terra sulla strada fratturandosi gli arti inferiori (50 giorni di prognosi).
I carabinieri lo hanno avvicinato e hanno chiamato l’ambulanza per i soccorsi. Hanno riscontrato che addosso aveva tutta la refurtiva e lo hanno arrestato per furto in abitazione aggravato dall’aver agito con violenza sulle cose.
Difeso dall’avvocato Gherardo Saragoni Lunghi, non ha potuto sostenere l’interrogatorio per via delle condizioni fisiche. Arresto convalidato, il giudice ha stabilito il divieto di dimora in provincia di Pesaro Urbino quando sarà dimesso.