MONDOLFO – Ancora non si è spenta l’eco della scomparsa di Marco Rosati, avvenuta lo scorso 1° agosto. L’uomo, noto ristoratore assieme alla compagna Laura in un locale sul lungomare Mameli di Senigallia, La Lampara, è morto a seguito di un improvviso malore mentre si trovava nella sua abitazione a Mondolfo.
Nonostante l’intervento dell’ambulanza, sono risultati vani i tentativi di rianimare l’uomo. Classe 1968, Rosati lascia dietro di sé una scia di cordoglio che ha unito due comunità intere, le stesse che ancora oggi ne ricordano con affetto il suo carattere gioviale e il suo animo buono e gentile.
Marco Rosati lascia la sua compagna Laura e tre figli. A loro si sono stretti parenti e amici durante il funerale che si è tenuto ieri, lunedì 5 agosto, nella chiesa di Sant’Agostino, a Mondolfo. A salutarlo erano in tanti.
Come tanti sono i messaggi di cordoglio che anche in questi giorni vengono lasciati sulle pagine social: “Marco era una persona straordinaria e molto buona… ci mancherà il suo bellissimo sorriso lui era sempre così gentile e sorridente”; “Sempre buono, sorridente e pronto ad aiutare gli altri”; “Un uomo con tante virtù, tra questi un bravo padre, bravo marito, un gran lavoratore”. Sono solo alcuni dei ricordi con cui le persone di Senigallia e Mondolfo hanno voluto ricordare un uomo strappato troppo presto all’affetto dei suoi cari, ma che rimarrà sempre nei cuori di quanti lo hanno conosciuto e stimato.