Pesaro

Pesaro, si spaccia per finto tecnico della Lottomatica e truffa la tabaccaia: a processo

Un napoletano sulla quarantina ha prospettato un blocco del sistema e ha sottratto 3000 euro alla ricevitoria

Il tribunale di Pesaro

PESARO – Prospetta il blocco del sistema, ma si intasca quasi 3000 euro. E’ l’accusa che viene mossa a un napoletano sulla quarantina a processo per truffa.

Si era spacciato per un finto tecnico della Lottomatica e aveva alleggerito una tabaccaia. Ora il caso è arrivato davanti al giudice monocratico del tribunale di Pesaro.

L’uomo ha chiamato la tabaccheria nelle zone limitrofe a Pesaro e si è presentato come tecnico Lottomatica segnalando alcune anomalie del sistema. In pratica ha detto alla signora che ci sarebbe stato un blocco del funzionamento delle macchine legate alla ricevitoria e che per impedirlo bisognava fare alcune operazioni. Il numero da cui chiamava era quello di un cellulare intestato a una persona sconosciuta.

L’uomo ha iniziato a dettare dei numeri da comporre sul terminale per impedire il blocco. Poi ha fornito anche il numero della sua Poste Pay ricaricabile evidenziando che si trattava di una carta per far funzionare il sistema.

E’ rimasto al telefono per vari minuti e ha spinto la tabaccaia a compiere tre operazioni distinte. Ma invece che evitare il blocco, ogni codice ha fatto volatilizzare 989 euro dalle casse della ricevitoria. Così la donna è stata derubata di 2967 euro.

L’uomo ha chiuso la chiamata e poco dopo la donna si è accorta dell’ammanco. Ha provato a ricontattarlo ma era sparito e non rispondeva più ai contati. Così è scattata la denuncia e grazie al codice fiscale e alla poste pay è stato trovato e individuato.

Ora è a processo per truffa, mentre la signora si è costituita parte civile tramite l’avvocata Pamela Pasquini.