PESARO – ll vortice della dipendenza dalla droga, tanto da essere arrestato due volte nel giro di un mese. Patteggia.
Aveva scassinato i distributori automatici di merendine e la cassa della piscina per prendere i soldi per la droga. Ieri (sabato 5 aprile) ha patteggiato.
Lui è un 49enne pesarese, dipendente dalle sostanze stupefacenti, arrestato una settimana fa dopo aver forzato la porta della piscina comunale di via Togliatti.
Da qui aveva preso complessivamente 230 euro: una banconota da 10 euro e tutto il resto in monete di vario taglio custodite all’interno della piscina comunale. Era entrato dopo aver forzato la porta antipanico della piscina. Aveva tagliato con un “frullino” elettrico i perni metallici della portiera dello stesso distributore per accedere alla cassa, poi aveva arraffato altri soldi dalla cassa automatica del front office.
Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso tutto e, trattandosi di un personaggio già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato e arrestato. Con sé aveva i soldi e un cacciavite “a taglio” da 28 centrimetri ed un piede di porco. Assistito dall’avvocata Alice Terenzi, ha patteggiato 1 anno e 6 mesi.
Ha altri precedenti compreso un arresto a febbraio sempre per furti in locali dettati dalla necessità di comprare la droga.