Pesaro

Pesaro, la minaccia di pubblicare le loro foto hot: a processo per stalking

Rinviato a giudizio un 26enne accusato di atti persecutori. Non accettava la fine della relazione. La storia

PESARO – Le diceva che era pronto a diffondere le foto hot e in atteggiamenti intimi. Il caso è finito davanti al Gup e riguarda un 26enne di origini albanesi accusato di atti persecutori nei confronti della sua fidanzatina 23enne, anche lei straniera.

Secondo l’accusa il giovane, spesso in preda agli effetti dell’alcool e animato dalla gelosia, perseguitava la sua ex. Quando lei aveva deciso di interrompere la relazione, lui avrebbe iniziato a tempestarla di messaggi su Whatsapp nei quali chiedeva insistentemente di incontrarla e di rivedere la sua decisione. Di fronte ai suoi no, l’avrebbe minacciata pesantemente: «Ti faccio vergognare, pubblico le tue foto, te le metto sotto casa, così tuo padre non ti farà entrare in casa».

La ragazza lo aveva bloccato tu tutti i social pur di non essere più contattata. Ma lui non si sarebbe fermato, anzi avrebbe continuato a chiamarla da numeri sconosciuti dicendole che le avrebbe rovinato la vita. E poi ancora mail e telefonate con richieste di incontro. Fino alla minaccia di pubblicare le foto scattate durante i loro rapporti intimi.

Lei, piombata in uno stato di ansia lo ha denunciato. Il giudice ha rinviato a giudizio il ragazzo, che affronterà il rito ordinario davanti al giudice monocratico. In quella sede cercherà di smontare le accuse.

La giovane si è costituita parte civile tramite l’avvocata Elena Fabbri che ha chiesto un risarcimento di 20 mila euro.