PESARO – Pistola in mano e passamontagna: rapina alla sala slot.
L’episodio è accaduto domenica 20 ottobre in pieno giorno alla sala slot di largo Ascoli Piceno nel quartiere di Tombaccia. Un uomo sulla quarantina si è presentato completamente travisato da un passamontagna che lo rendeva irriconoscibile ed era armato di pistola. Secondo gli inquirenti si trattava con ogni probabilità di un’arma giocattolo, ma per incutere paura, era stata privata del tappino rosso che indica il fatto che si tratta di una pistola a salve.
L’uomo appena entrato nel locale si è diretto subito la cassa (non c’erano altre persone al momento) minacciando la donna addetta al ricevimento, con la pistola e intimandole di consegnargli tutto il denaro che era in cassa. La donna, spaventatissima, ha consegnato tutto quanto era custodito nel fondo cassa. Si parla almeno di qualche migliaia di euro ma la cifra deve essere ancora quantificata.
Messo a segno il colpo l’uomo si è allontanato a piedi e la ragazza, nonostante fosse in stato di choc ha subito dato l’allarme alle forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno raccolto la sua testimonianza e effettuato tutti i rilievi del caso con l’obiettivo di arrivare a stabilire l’identità del rapinatore. Sono in corso le indagini e, si spera di ottenere un aiuto concreto dalle immagini di videosorveglianza del locale e di quelle che si trovano all’esterno, che gli inquirenti hanno già iniziato a visionare.
Secondo una prima ricostruzione dell’episodio a quanto sembra l’uomo dovrebbe aver avuto una macchina parcheggiata non molto distante dal locale ma non è ancora chiaro se abbia agito da solo o con un palo che era pronto ad aspettarlo una volta messe le mani sui soldi, alla guida di una vettura. Al momento si indaga contro ignoti.
La ragazza era in profondo stato di shock è stata tranquillizzata dagli setssi carabinieri intervenuti in via Ascoli Piceno.