PESARO – Impianto di gas liquefatto alla Fox Petroli, continua la mobilitazione. Sinistra Italiana Pesaro fa sapere tramite il segretario Marcello Marchetti di aver avviato una raccolta firme che in poche ore ha raggiunto 300 firme. Il tema è l’ipotesi impianto liquefazione del gas. Il caso è balzato recentemente alle cronache scatenando reazioni delle associazioni e della politica. Non solo l’esposto, ma anche il ricorso al Tar.
La raccolta è promossa da Sinistra Italiana assieme Alleanza Verdi e Sinistra per chiedere a tutte le istituzioni coinvolte (Ministero dell’Ambiente, Regione Marche, Comune di Pesaro, Provincia di Pesaro Urbino) di non autorizzare la realizzazione del progetto impattante e pericoloso.
«Ci poniamo l’obiettivo di raccoglierne almeno 1000 in questa prima settimana, tra on line e cartaceo, per dare un segnale alle istituzioni, soprattutto al governo, che tramite il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato parere favorevole alla costruzione di un impianto di liquefazione del metano della Fox Petroli nel quartiere Tombaccia, all’interno di un’area classificata a rischio alluvionale massimo e ad alta sismicità.
Il Ministero ha concesso una Valutazione di impatto ambientale (Via) positiva nonostante l’assenza di studi indipendenti sulla compatibilità del sito con le norme di sicurezza e sanitarie».
E’ possibile firmare on line su https://mettilafirma.it/noimpiantongl/