PESARO – Calci ai bidoni dell’immondizia e urla, scatta l’arresto. È la storia di un 40enne dello Sri Lanka, con un lavoro stabile a Pesaro, arrestato dalla Polizia domenica sera.
L’uomo, visibilmente alterato e ubriaco, è stato visto e sentito nella zona davanti alla stazione del treno mentre prendeva a calci bidoni dell’immondizia e oggetti. Urlava e si agitava, non ce l’aveva con le persone, ma con quello che gli capitava a tiro.
Alcuni pendolari e passanti hanno dato l’allarme temendo che la situazione potesse degenerare da un momento all’altro e l’uomo potesse accanirsi contro qualcuno.
All’arrivo della volante della Polizia, l’uomo si è ulteriormente alterato. Gli agenti gli hanno chiesto i documenti per procedere all’identificazione. Ma il 40enne ha reagito in malo modo e ha iniziato a insultare i poliziotti. Di fronte a una nuova richiesta di farsi identificare, l’uomo ha spintonato gli agenti che a quel punto non hanno potuto fare altro che arrestarlo per resistenza pubblico ufficiale e rifiuto di esibire le proprie generalità. L’uomo era totalmente alterato dall’alcol e ha continuato a dare in escandescenza tanto che è stato necessario un tranquillante.
Portato davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto. Il pubblico ministero ha chiesto la misura del divieto di dimora, ma il giudice ha optato per la convalida dell’arresto e la scarcerazione. L’uomo è integrato e lavora in una ditta. Il legale ha chiesto i termini a difesa per cercare di avviare un rito alternativo a maggio. L’uomo potrebbe patteggiare.