Pesaro

Urbino, sit-in davanti al Commissariato di polizia. Siulp: «Manca personale, esce una sola volante»

Il segretario del sindacato Lanzi sul Commissariato di polizia di Urbino: «Soli 23 operatori su 45 previsti. Grido d'allarme che rivolgiamo alla politica»

La protesta Siulp davanti al Commissariato di polizia di Urbino
La protesta Siulp davanti al Commissariato di polizia di Urbino

URBINO – Commissariato di Urbino, sit in di protesta per le condizioni «fatiscenti» della struttura e la mancanza di personale. A spiegare la situazione è Marco Lanzi, segretario del Siulp: «Vogliamo denunciare una situazione insostenibile che riguarda la sede del Commissariato della Polizia di Stato di Urbino. Le condizioni fatiscenti degli ambienti di lavoro e la grave mancanza di personale stanno compromettendo non solo il benessere degli agenti, ma anche la qualità del servizio offerto alla comunità. La nostra sede, che dovrebbe essere un luogo di sicurezza e professionalità, versa in uno stato di degrado che non è più tollerabile. Le strutture inadeguate, la mancanza di risorse e l’assenza di un numero sufficiente di operatori stanno creando un clima di difficoltà e stress tra il personale, che si trova a dover affrontare quotidianamente sfide sempre più complesse senza il supporto necessario».

Commissariato di Urbino: alcuni dati

I numeri parlano chiaro: «A fronte di un organico previsto di 45 dipendenti, attualmente la base operativa (senza contare gli impiegati civili e i tre Operatori Operatori della Polizia Scientifica) è di fatto costituita da soli 23 operatori, due dei quali Ispettori, quattro Sovrintendenti e sedici Agenti! Per sottolineare il disinteresse del nostro Dipartimento nei confronti di Urbino si sottolinea che il Commissariato da più di un anno (febbraio 2024) è privo di un Dirigente. Nel 2025 sono previsti due pensionamenti e purtroppo oramai da anni il personale trasferito ad Urbino è sempre in numero minore rispetto a quello che è stato collocato in pensione o trasferito presso altre sedi. L’Ufficio Controllo del Territorio è composto solamente da dodici dipendenti. Con soli cinque agenti nell’arco delle 24 ore esce una sola Volante, al massimo nei giorni fortunati i turni coperti sono due su quattro».

Un commissariato che rilascia le licenze di armi per 11 comuni del comprensorio, ha competenze per il rilascio dei passaporti per 35 comuni dell’entroterra e tratta le pratiche relative ai permessi di soggiorno per gli stranieri residenti in 32 comuni. Solo nel corso dell’anno 2024 dall’Ufficio Immigrazione sono state trattate circa 3200, con la relativa gestione delle decretazioni e dei rigetti, sono stati rilasciati circa 5400 passaporti e rinnovati o consegnati 540 porti di fucile.

Lanzi chiude: «Nel territorio di competenza del Commissariato di Urbino sono presenti 3 comunità per minori, che spesso si rendono protagonisti di episodi criminali (consumo di droga, furti, rapine, vandalismi, liti, risse ed aggressioni). La presenza di vari collettivi studenteschi, le famose feste del giovedì sera, i numerosi eventi ed incontri organizzati dall’Università con la presenta di personalità del mondo politico, culturale, artistico e dello sport, le partite di calcio della squadra locale, richiedono un continuo impegno. Il personale è sempre in difficoltà, l’emergenza è oramai una costante, le pressioni sono continue, lo stress psico fisico è elevatissimo, molte pratiche vengono devono essere trattate al lavoro straordinario con l’inaccettabile beffa che queste prestazioni non vengono liquidate se non dopo anni».

L’appello alla politica


«Rivolgiamo un appello ai politici e gli amministratori politici locali affinché si facciano portavoce del grido di allarme delle donne e degli uomini della Polizia di Stato presso i competenti Uffici ministeriali. La sicurezza dei cittadini e dei nostri territori non deve e non può essere ignorata».