Pesaro

Il diario del destino, il primo romanzo del pesarese Davide Pagnini. «Due vite sconnesse nel tempo e nello spazio»

Cantautore che ha all'attivo tre album, accompagnati da più di 200 concerti, pubblica il suo primo libro. «Vi racconto due vite parallele»

Davide Pagnini e il suo primo romanzo

PESARO – Il pesarese Davide Pagnini ha pubblicato il suo primo romanzo intitolato “Il diario del destino” edito da L’Erudita. Un libro che ora è disponibile anche sugli Store Mondadori, Feltrinelli, Ibs e Amazon.

Si tratta del primo romanzo di Pagnini, cantautore che ha all’attivo tre album interamente scritti da lui, accompagnati da più di 200 concerti in tutta Italia. È direttore artistico per la casa discografica PMS Studio.

Un romanzo in cui il destino tesse e intreccia i fili degli uomini senza una trama apparente. Jaiden è un investigatore privato dedito alla propria causa, risoluto a chiudere l’indagine che lo tormenta da mesi: arrestare il Mentore di una Confraternita di fanatici religiosi iniziati col sangue e sottoposti a rituali macabri. Roy, dall’altra parte, cresce tra i libri e nei libri, in una cella di carta e d’inchiostro che lo isola dalle esperienze di vita vera: sarà l’amico Freddy a introdurlo nel mondo, portandolo con sé in Africa.

Due vite parallele, quelle di Jaiden e Roy, sconnesse nel tempo e nello spazio, ma che proprio nel cuore selvaggio dell’Africa sono destinate a incrociarsi per pulsare al medesimo ritmo, tracciare lo stesso e unico percorso. Ed è proprio il destino che si diverte a giocare con le pedine più preziose: gli uomini.

«Nasco come cantautore, ma ho sempre desiderato scrivere un romanzo, approfondire la creatività narrativa che si sviluppa e si evolve in un racconto più ampio – spiega Pagnini -. È un punto di vista completamente diverso dal testo di una canzone e trovo che le due forme di scrittura siano complementari. Esplorare questo nuovo mondo mi ha permesso di sentirmi più completo artisticamente.  Il libro è distribuito in tutte le librerie e sulle principali piattaforme digitali. Già in questa prima fase il pubblico mi sta sostenendo con calore e interesse, sembra nutrire una sincera curiosità nei confronti di questa mia nuova avventura».

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