Pesaro

Digitalents, il progetto per aiutare i giovani a formare la loro start up

BP Cube, MGH, w.academy, Università di Urbino e Manifaktura selezioneranno e formeranno le idee che diventeranno impresa

La presentazione del progetto

PESARO – Un vero e proprio talent per formare giovani imprenditori e accompagnarli nel percorso di realizzazione della loro start up. A lanciare il progetto Digitalents sono BP Cube, insieme a MGH, w.academy, Università di Urbino e Manifaktura.

L’iniziativa, interamente finanziata dalla Regione Marche, si rivolge a giovani disoccupati in possesso di diploma o laurea, fra i 18 e i 34 anni, ed ha l’obiettivo di inserire i giovani aspiranti imprenditori in un percorso di formazione formale e informale che assicuri loro, in uscita dal percorso previsto, tutte le competenze necessarie per trasformare la propria idea imprenditoriale in una start-up o, allo stesso modo, ad inserirsi nel mondo del lavoro in modo più consapevole.

Il programma dell’iniziativa si articola in una serie di attività integrate come orientamento informativo, orientamento formativo, consulenza orientativa, tutoraggio e orientamento nei processi di accompagnamento della durata di 18 mesi. Queste attività hanno lo scopo di assistere i giovani nel processo di approfondimento dei temi della transizione Digitale, partendo dalla business idea per arrivare al business plan.

Gli strumenti messi in campo saranno campagne di informazione, contamination lab, training formativi, orientamento, assessment, e preparazione al pitch. Sono previsti incontri one-to-one, coaching, tutoraggio e consulenza da parte di specialisti e figure di riferimento del settore, con lo scopo di fornire ai partecipanti un mindset imprenditoriale.

Il primo evento dell’iniziativa sarà il “Digitalents Kickoff Meeting” che si svolgerà a Pesaro a fine febbraio 2022 e servirà per selezionare i partecipanti al Talent sulla base dei curriculum, garantendo un equilibrio fra differenti competenze e background. Potranno partecipare fino ad un massimo di 300 persone.

Sulla base dei risultati delle precedenti fasi di orientamento, verranno attivati piani di tutoring e mentorship per trasformare le migliori Business Idea in veri e propri Business plan.

Arrivati a questo stadio, si prevede di avere un bacino di circa 80 giovani con idee progettuali che spazino in diversi settori economici, alcune delle quali (si prevede almeno 20) sufficientemente innovative e strutturate da poter essere appetibili per il mercato.  

Scopo ultimo del business plan è quindi stabilire l’effettiva fattibilità delle diverse idee imprenditoriali e i termini precisi con cui attuarlo.

A questo proposito, il progetto prevede borse di studio per gli aspiranti imprenditori, volte a finanziare l’esperienza presso un co-working europeo per cinque giorni. Queste borse saranno destinate ad un membro di ogni gruppo (minimo 20) responsabile di una idea di business e copriranno i costi di viaggio e di alloggio.

Altra importante opportunità è quella di dare visibilità e far conoscere il proprio progetto all’interno di un Pitch Contest, presentandolo ad una platea composta da importanti player del settore digitale, da investitori ed esperti nel campo dell’imprenditoria e dell’innovazione, i quali potranno decidere di supportare la realizzazione e la crescita dell’idea di business.

Ogni team (o persona singola) ha 3 minuti di tempo per presentare gli elementi chiave della propria idea, utilizzando le informazioni estrapolate durante le fasi precedenti. Il contest vedrà affrontarsi tutti i gruppi di giovani arrivati a predisporre un Business Plan vero e proprio (minimo 20); la giuria selezionerà i migliori 5 pitch che verranno incoronati vincitori e che potranno usufruire dei premi messi in palio. I vincitori verranno accompagnati dai consulenti dell’incubatore BP Cube in un processo di incubazione ed accelerazione, qualora volessero proseguire nel loro percorso imprenditoriale e costituire una vera e propria start up.